Finalmente il modello collaborativo del wiki ha trovato applicazione anche nella sinossi giornalistica.
Ad accorgersene è stato Dan Gillmor il quale ha notato che solo poche ore dopo gli attacchi di Mubai, la versione inglese di Wikipedia riportava già una voce sugli attentati, con una esauriente scheda di accompagnamento e con una curatissima e corposa lista ragionata di link al miglior giornalismo disponibile in rete sul tema.
E in Italia? Noi di ATIDEM, curiosi, siamo andati a cercare la notizia nell'enciclopedia virtuale versione italiana, ed ecco che, con un pò di ritardo rispetto alla versione inglese, troviamo l'aggiornamento la cui ultima modifica riporta la data odierna alle ore 12:18
La cosa fa riflettere sulle nuove frontiere del giornalismo. E' sempre più forte la spinta che viene dal cosiddetto giornalismo dal basso e che sta avendo grande diffusione nel web: ormai foto e testimonianze sono organizzate in modo tale da far si che i siti "non specialistici" non abbiano nulla da invidiare ai migliori siti specializzati, anzi, spesso lo scoop o l'aggiornamento in tempo reale viene proprio da siti come Wikipedia appunto, o Ground report e Mahalo.
Senza contare il peso dei social network: Twitter e Flirck hanno riportato l’accaduto pochi minuti dopo l’inizio degli spari e delle esplosioni.
Insomma, l'informazione in rete è tutt'altro che virtuale...
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