Nella comunicazione alternativa italiana inizia a prendere piede una strana e quanto mai originale teoria: quella di usare come "armi" per la propria comunicazione d'assalto, i manichini, le statue e qualsiasi oggetto che per natura è muto, qualsiasi cosa che non è in grado di raccontare nulla della propria storia, a parte il proprio volto.
Una delle ultime azioni del genere, è stata messa in atto con la campagna dedicata all'uscita della fiction "Romanzo Criminale", ma siamo spettatori di decine di azioni simili: l'ultima è stata creata a sostegno di un progetto di Legambiente, che, in accordo con alcuni commercianti delle città di Bologna e di Milano, ha messo delle mascherine antismog ai manichini nelle vetrine.
Un interessante aspetto di tale campagna, riguarda il fatto che, oltre ai manichini inanimati, nelle vetrine si è potuto godere della presenza anche di alcuni appartenenti a Legambiente stessa, che hanno partecipato all'iniziativa, mascherandosi loro stessi e interpretando il ruolo di manichini per un giorno.
Una delle ultime azioni del genere, è stata messa in atto con la campagna dedicata all'uscita della fiction "Romanzo Criminale", ma siamo spettatori di decine di azioni simili: l'ultima è stata creata a sostegno di un progetto di Legambiente, che, in accordo con alcuni commercianti delle città di Bologna e di Milano, ha messo delle mascherine antismog ai manichini nelle vetrine.
Un interessante aspetto di tale campagna, riguarda il fatto che, oltre ai manichini inanimati, nelle vetrine si è potuto godere della presenza anche di alcuni appartenenti a Legambiente stessa, che hanno partecipato all'iniziativa, mascherandosi loro stessi e interpretando il ruolo di manichini per un giorno.
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