Ci ritroviamo ancora una volta a parlare di iPhone, oggetto dei desideri dei patiti del cellulare. E ancora una volta però ci ritroviamo a segnalare un deficit di sicurezza del tecnologicissimo telefonino.
A trovare l'ennesima faglia alla sicurezza dell'iPhone non è stato un esperto hacker ma gli stessi possessori dell'oggetto.
Sul forum http://www.macrumors.com/ è infatti apparso un articolo di un utente che spiegava come, attraverso la versione 2.02 del firmware, si poteva accedere ai dati personali del possessore dello smartphone semplicemente premendo due volte il tasto home in corrispondenza dell'icona per le chiamate d'emergenza.
Attraverso questa combinazione di tasti infatti, veniva in pratica ‘bypassata' la password di accesso, e si accedeva direttamente alla sezione preferiti, per cui un malintenzionato, pur non conoscendo la password poteva accedere ai numeri di telefono, all'indirizzo mail del possessore, nonché fare telefonate e navigare su internet.
Apple ha assicurato che risolverà questo ‘backdoor' il più presto possibile; nel frattempo però ha consigliato a tutti i possessori dell'iPhone con tale firmware di adottare un semplice metodo per ovviare temporaneamente al problema: "Configurate l'iPhone in modo che il doppio clic sul tasto Home conduca alla pagina di apertura, che se l'apparecchio è in modalità 'blocco' è appunto la pagina che chiede la password".
Un metodo troppo manuale forse per un oggetto a così alta tecnologia...
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