lunedì 8 settembre 2008

L'Ipod è mio!


"L'Ipod è mio!" questo deve aver pensato Mr. Kramer, quando si è visto il piccolo oggetto del desiderio targato Apple. Un bel colpo per lui, che nel 1979 aveva brevettato il piccolo lettore ma poi negli anni ottanta, a causa di problemi economici non ha potuto rinnovare il brevetto, e in batter d'occhio tutti hanno potuto mettere le mani sulla sua creatura. Bella sfortuna, soprattutto se si guarda ai numeri, ai pezzi venduti nel mondo.

Ma si sà, come tutti i grandi brand, basta vedere la storia a tratti fantastica della nascita del "baffo" Nike, hanno una loro leggenda, una loro storia da raccontare.

Così il Corriere.it ha pubblicato questa notizia che riporto di seguito per esteso sulla sfortunata avventura di Mr. Kramer che oltre ad aver perso ogni diritto sul suo prodotto, ha anche ricevuto da Apple un Ipod in regalo, per aver testimoniato a suo favore in una causa legale. Oltre al danno anche la beffa.

Kane Kramer, 52 anni, depositò la sua invenzione ma non avevai soldi per il rinnovo. E tutto divenne di pubblico dominio

Il papà dell'iPod? E' inglese"Lo brevettò già nel 1979"

Apple ora riconosce il suo "contributo" ma nessuna ricompensa


LONDRA - Ogni minuto, al mondo, si vendono 100 iPod. Il gadget musicale cult targato Apple ha fruttato alla casa madre miliardi di dollari, eppure il suo inventore non ha visto neppure un penny. Il vero papà del popolarissimo mini lettore di file musicali è Kane Kramer, un inglese che ha lasciato la scuola a 15 anni e oggi, a 52 anni, è costretto a vivere con moglie e figli in una casa in affitto dopo aver dovuto vendere quella di proprietà per difficoltà economiche. La sua invenzione risale al 1979. La colpa? Non essere riuscito a mettere insieme nel 1988 le 60mila sterline necessarie a rinnovare il brevetto per tutelare la sua creatura. Che, quindi, divenne di proprietà pubblica. Ora, racconta il Daily Mail, anche Apple riconosce la paternità dell'invenzione in base a nuovi documenti depositati per una causa legale. La casa di Cupertino ha perfino fatto volare Kramer in California perché testimoniasse durante una disputa in tribunale che la vede opposta a Burst.com, che a sua volta sostiene di possedere il brevetto per la tecnologia dell'iPod e chiede quindi ad Apple una consistente fetta dei profitti miliardari. L'idea dell'iPod, che Kramer aveva chiamato IXI, risale al 1979. Allora in un singolo chip riuscivano ad entrare tre minuti e mezzo di musica, ma Kramer era - giustamente - convinto che la capacità potesse migliorare notevolmente. Brevettò in tutto il mondo la sua scoperta e mise in piedi una società per sviluppare l'idea. Ma nel 1988, racconta sempre il Daily Mail, dopo la rottura del board, non riuscì a racimolare la cifra necessaria a rinnovare il brevetto. Il resto è storia, a diversi zeri.
Ora Kramer sta negoziando con Apple un compenso per il copyright che detiene sul disegno originale del lettore, praticamente identico all'iPod con la mela morsicata. Finora, però, ha ricevuto solo un compenso per la consulenza legale fornita ad Apple. E un iPod regalatogli dall'azienda di Cupertino, che però si è rotto dopo otto mesi. Ma lui uno nuovo non se lì ancora potuto permettere.

(8 settembre 2008)

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