venerdì 24 ottobre 2008

Insonnia... tutta colpa della tecnologia?


L'insonnia è una delle patologie del nostro tempo, ne è causa... potremmo dire qualunque cosa visto che ormai abbondano gli studi in merito. Le regole le conosciamo un pò tutti: non fare sport la sera tardi, mangiare leggero, non fare le ore piccole, non leggere prima di andare a dormire, fumare poco la sera, non esagerare con alcolici, thè e caffè, non addormentarsi con la TV accesa... Insomma, prima di andare a letto pare non sia indicato fare nulla.

Come se non bastasse ecco comparire un altro studio sulle cause dell'insonnia nei ragazzi. Sotto accusa pc, tv, telefonini e play station, responsabili di interferire negativamente con la secrezione endogena di melatonina, l'ormone che regolarizza il sonno.

Pare che la popolazione mondiale dorma sempre meno e che si sia passati da una media di 7/8 ore di sonno a notte a 4/5.

Il dato è ancora più preoccupante se si pensa che sono soprattutto gli adolescenti ad avere difficoltà a prendere sonno. Pare infatti che il 14% dei ragazzi in età scolastica abbia difficoltà ad addormentarsi, o addirittura si svegli spesso durante la notte.
In Francia, per lottare contro le notti corte, nocive per la salute e per l'apprendimento scolastico, Union nationale des associations familiales, Reseau Morphee e l'Accademia di Parigi hanno deciso di far fronte comune: un DVD, destinato a famiglie, insegnanti e personale della sanita, verrà diffuso gratis, e mostrerà che la luce dello schermo del computer, piu' ancora di quella del televisore, disturba la secrezione della malatonina.

Già uno studio di qualche mese fa, effettuato dal Karolinska Insitute (Svezia) e dalla Università Wayne degli Stati Uniti, mostrava che usare il cellulare prima di addormentarsi può rendere più difficile l’addormentarsi e il dormire bene. Lo studio, finanziato tra l'altro dalle aziende di telefonia mobile, dimostrava che le radiazioni del cellulare possono causare insonnia, emicranie e confusione; possono anche diminuire la quantità di sonno profondo - interferendo con la capacità del corpo di riposarsi.


Probabilmente di studi di questo tipo ce ne saranno altri... Forse però, tenendo conto che non è la tecnologia in sé che provoca l'insonnia, ma il suo uso eccessivo -così come non lo è fare le ore piccole una sera o una cena un pò troppo pesante di una sera-, possiamo fare tesoro di questi studi senza però demonizzare la tecnologia; in fondo basterebbe solo un pò di buon senso. E per i ragazzi? Qualche regola in più...
Come si dice: "est modus in rebus"...

Nessun commento: