Vogliamo parlare oggi della lunga coda del web, ovvero di tutti i piccoli imprenditori che, grazie ad internet, hanno trovato un ottimo canale di promozione e vendita.
Vi riportiamo l’esempio di Farman.it, il portale farmaceutico di e-commerce nato da una brillante idea di due pugliesi titolari di una farmacia. Il progetto oggi registra un’ottima crescita in termini di visitatori, fatturato e ROI.
L’iniziativa è stata gestita da Made, società che si occupa del lancio di iniziative imprenditoriali, che ha condotto un’indagine molto accurata sulla profittabilità di una piattaforma del genere. Il business farmaceutico si è mostrato all’altezza delle aspettative: i prodotti sembrano essere adatti alla vendita online. Facile trasportabilità e universalità del prodotto (la cui principale spinta all’acquisto è il prezzo) fanno sì che il web possa essere un canale promozionale e distributivo molto profittevole. In più, in questo momento, ci sono pochi competitors.
L’elemento su cui si è deciso di puntare è stato il prezzo insieme ad una politica di efficienza, garanzia di qualità e assistenza. Fiducia e convenienza si ripropongono, infatti, come elementi chiave che spingono gli utenti ad effettuare le transazioni online.
Con una campagna promozionale molto mirata e con budget ridotti Farman.it ha raggiunto, in meno di un anno dalla sua nascita, un buon livello di traffico e di business: oltre 1000 gli utenti che quotidianamente visitano il negozio online e tanti altri che richiedono informazioni ed effettuano transazioni. Google AdWords ha permesso al portale di autopromuoversi ed acquisire una buona fetta di utenti: ancora una volta, il sistema di paid search targato Google ha dato i suoi frutti aiutando una piccola impresa ad entrare in contatto con il target giusto. AdWords è stato utilizzato in sinergia con Google Analytics per l’analisi del traffico e delle conversioni. Infine, buona parte del budget di comunicazione viene destinato ai siti di comparazione prezzi come Kelkoo e Trovaprezzi/Shoppydoo.
Il web si riconferma ancora una volta il regno della long tail. Quanto più l’impresa è piccola e offre prodotti/servizi di nicchia tanto più ha la possibilità di creare un business profittevole online e con costi veramente ridotti. Su internet ogni prodotto può trovare i propri acquirenti. L’esempio classico, riportato anche da Chris Anderson che per primo ha parlato di long tail, è lo store musicale online Rhapsody: sulla piattaforma, per ogni traccia, anche quella più sconosciuta, c’è una domanda, anche se piccola. A Rhapsody non costa nulla inserire tracce con una piccola domanda perché Internet permette di abbattere i costi promozione e distribuzione.
Il mercato mainstream fa spazio anche alle nicchie: benvenuti nel regno dell’abbondanza!
Vi riportiamo l’esempio di Farman.it, il portale farmaceutico di e-commerce nato da una brillante idea di due pugliesi titolari di una farmacia. Il progetto oggi registra un’ottima crescita in termini di visitatori, fatturato e ROI.
L’iniziativa è stata gestita da Made, società che si occupa del lancio di iniziative imprenditoriali, che ha condotto un’indagine molto accurata sulla profittabilità di una piattaforma del genere. Il business farmaceutico si è mostrato all’altezza delle aspettative: i prodotti sembrano essere adatti alla vendita online. Facile trasportabilità e universalità del prodotto (la cui principale spinta all’acquisto è il prezzo) fanno sì che il web possa essere un canale promozionale e distributivo molto profittevole. In più, in questo momento, ci sono pochi competitors.
L’elemento su cui si è deciso di puntare è stato il prezzo insieme ad una politica di efficienza, garanzia di qualità e assistenza. Fiducia e convenienza si ripropongono, infatti, come elementi chiave che spingono gli utenti ad effettuare le transazioni online.
Con una campagna promozionale molto mirata e con budget ridotti Farman.it ha raggiunto, in meno di un anno dalla sua nascita, un buon livello di traffico e di business: oltre 1000 gli utenti che quotidianamente visitano il negozio online e tanti altri che richiedono informazioni ed effettuano transazioni. Google AdWords ha permesso al portale di autopromuoversi ed acquisire una buona fetta di utenti: ancora una volta, il sistema di paid search targato Google ha dato i suoi frutti aiutando una piccola impresa ad entrare in contatto con il target giusto. AdWords è stato utilizzato in sinergia con Google Analytics per l’analisi del traffico e delle conversioni. Infine, buona parte del budget di comunicazione viene destinato ai siti di comparazione prezzi come Kelkoo e Trovaprezzi/Shoppydoo.
Il web si riconferma ancora una volta il regno della long tail. Quanto più l’impresa è piccola e offre prodotti/servizi di nicchia tanto più ha la possibilità di creare un business profittevole online e con costi veramente ridotti. Su internet ogni prodotto può trovare i propri acquirenti. L’esempio classico, riportato anche da Chris Anderson che per primo ha parlato di long tail, è lo store musicale online Rhapsody: sulla piattaforma, per ogni traccia, anche quella più sconosciuta, c’è una domanda, anche se piccola. A Rhapsody non costa nulla inserire tracce con una piccola domanda perché Internet permette di abbattere i costi promozione e distribuzione.
Il mercato mainstream fa spazio anche alle nicchie: benvenuti nel regno dell’abbondanza!
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