Non ha fatto in tempo ad essere eletto che il web 2.0 ha già trovato il modo per celebrare il nuovo presidente.
Ad esempio Obama è già diventato protagonista di Little Big Planet, il videogioco del momento che permette agli utenti di creare da soli i livelli di competizione. È qui che, grazie alla magia del virtuale, l'avversario John McCain si volatilizza lasciando una scia di coriandoli colorati e un cartello con scritto "Obama wins".
E che dire dell'aggiornamento quasi in tempo reale dell'enciclopedia più famosa della rete? Subito dopo le elezioni, il profilo di Barack Obama su Wikipedia riportava la nuova definizione del senatore dell'Illinois: "Politico americano e vincitore delle presidenziali del 4 novembre 2008".
E sul sito Is Obama President, una sola parola: Yes; accompagnata da un countdown che segna i giorni che mancano al 20 gennaio, data dell'inizio del mandato del nuovo presidente.
Impossibile invece contare le immagini e i commenti sulla vittoria su Flickr o Facebook: basta digitare nel motore di ricerca interno le parole "Obama" e "victory" per vedere i mille volti della gioia; i video della festa su Youtube sono numerosissimi e in più vi sono video realizzati durante le fasi finali dello spoglio o durante il discorso di Chicago e messi online dagli utenti, così come i video che riprendono le numerose feste spontanee organizzate in tutti gli Stati Uniti.
Una campagna elettorale come quella del giovane senatore dell'Illinoisin in cui il web 2.0 ha avuto un ruolo da protagonista non poteva non concludersi se non con una celebrazione virtuale.
Nessun commento:
Posta un commento