A giugno il Global Marketing 2009

Oggi vi segnaliamo un evento da non perdere per tutti gli appassionati e per coloro che lavorano nel marketing: si terrà a Bologna nei giorni 24 e 25 giugno, un vero e proprio concentrato di marketing e comunicazione, il Global Marketing Experience, il summit degli esperti di settore.

Giunto ormai alla X edizione, l’evento vuole promuovere il confronto su idee, progetti, budget e soluzioni in grado di aumentare l’efficienza e l’efficacia della comunicazione. Per le due giornate sono previsti incontri, conferenze tematiche, workshop, tavole rotonde e laboratori. Verranno presentati case-history di successo e ci saranno stand espositivi delle aziende che hanno aderito. L’elemento centrale, quest’anno, sono la creatività e l’innovazione.
Funzionari o dirigenti aziendali interessati a presentare la propria attività possono inviare la propria richiesta presso il sito web www.global-marketing.it compilando un apposito form.

L’evento è interamente organizzato da Global Corporate, una società specializzata in promozione aziendale attraverso la realizzazione di progetti di comunicazione e marketing per aziende B2B e attraverso l’organizzazione di manifestazioni ed eventi professionali. Il Global Marketing Experience si terrà presso il Centro Congressi Zanhotel & Meeting Centergross di Bologna seguendo questo calendario: 24 giugno dalle ore 9 alle ore 18.45; 25 giugno dalle ore 8.30 alle 17.30.Un’iniziativa interessante da tenere d’occhio!

La lunga coda del web: il caso Farman.it

Vogliamo parlare oggi della lunga coda del web, ovvero di tutti i piccoli imprenditori che, grazie ad internet, hanno trovato un ottimo canale di promozione e vendita.
Vi riportiamo l’esempio di Farman.it, il portale farmaceutico di e-commerce nato da una brillante idea di due pugliesi titolari di una farmacia. Il progetto oggi registra un’ottima crescita in termini di visitatori, fatturato e ROI.

L’iniziativa è stata gestita da Made, società che si occupa del lancio di iniziative imprenditoriali, che ha condotto un’indagine molto accurata sulla profittabilità di una piattaforma del genere. Il business farmaceutico si è mostrato all’altezza delle aspettative: i prodotti sembrano essere adatti alla vendita online. Facile trasportabilità e universalità del prodotto (la cui principale spinta all’acquisto è il prezzo) fanno sì che il web possa essere un canale promozionale e distributivo molto profittevole. In più, in questo momento, ci sono pochi competitors.
L’elemento su cui si è deciso di puntare è stato il prezzo insieme ad una politica di efficienza, garanzia di qualità e assistenza. Fiducia e convenienza si ripropongono, infatti, come elementi chiave che spingono gli utenti ad effettuare le transazioni online.

Con una campagna promozionale molto mirata e con budget ridotti Farman.it ha raggiunto, in meno di un anno dalla sua nascita, un buon livello di traffico e di business: oltre 1000 gli utenti che quotidianamente visitano il negozio online e tanti altri che richiedono informazioni ed effettuano transazioni. Google AdWords ha permesso al portale di autopromuoversi ed acquisire una buona fetta di utenti: ancora una volta, il sistema di paid search targato Google ha dato i suoi frutti aiutando una piccola impresa ad entrare in contatto con il target giusto. AdWords è stato utilizzato in sinergia con Google Analytics per l’analisi del traffico e delle conversioni. Infine, buona parte del budget di comunicazione viene destinato ai siti di comparazione prezzi come Kelkoo e Trovaprezzi/Shoppydoo.

Il web si riconferma ancora una volta il regno della long tail. Quanto più l’impresa è piccola e offre prodotti/servizi di nicchia tanto più ha la possibilità di creare un business profittevole online e con costi veramente ridotti. Su internet ogni prodotto può trovare i propri acquirenti. L’esempio classico, riportato anche da Chris Anderson che per primo ha parlato di long tail, è lo store musicale online Rhapsody: sulla piattaforma, per ogni traccia, anche quella più sconosciuta, c’è una domanda, anche se piccola. A Rhapsody non costa nulla inserire tracce con una piccola domanda perché Internet permette di abbattere i costi promozione e distribuzione.
Il mercato mainstream fa spazio anche alle nicchie: benvenuti nel regno dell’abbondanza!

Taggato da Facebook o guerrilla?

Stamattina, appena svegli, tra un caffè e le lamentele per la giornata uggiosa siamo stati catturati da questa notizia del tg: “Scopre il tradimento su Facebook e si vendica lavando i panni sporchi in piazza… letteralmente!”.
Cos’è successo? Ecco i fatti: Valeria scopre di essere stata tradita dal suo partner su Facebook, tredici giorni prima del suo matrimonio. La sua reazione? Decide di tappezzare Roma di manifesti per denigrarlo. Dopo il primo stupore il giornalista ci mette una pulce nell’orecchio: un fatto reale o semplicemente una trovata pubblicitaria? A quanto pare la seconda! Eh sì, pare si tratti di una riuscitissima azione di guerrilla marketing messa in atto per il lancio del film su Facebook, Feisbum.

Così, sui citofoni dei palazzi, alle fermate della metropolitana, davanti alle redazioni dei giornali sono stati trovati, a partire dal 25 aprile, i volantini con la foto del tradimento accompagnata dal messaggio: “Antonio Brucardi, meno male che c’è Facebook almeno ho scoperto in tempo, prima di sposarti, che sei un porco traditore!!!” E la firma alla fine: “La tua ex promessa sposa e i 548 invitati al matrimonio”. La notizia oggi era sui più importanti giornali nazionali ed è stata riportata da diversi tg.

La vicenda si sarebbe svolta in questo modo: dopo la festa di addio al celibato, Antonio Brucardi viene taggato nella foto incriminata su Facebook, e da lì l’indignazione di Valeria che parte, insieme ad un’amica, per tappezzare tutta Roma di volantini documentando il tutto con un filmato caricato su YouTube. Su Facebook arrivano i commenti solidali e Antonio disperato chiede a Valeria di poterle spiegare tutto.

Una storia che, oltre ad essere surreale, ha diverse falle che hanno portato i più sospettosi a capire che si trattava di uno scherzo: nella chiesa in cui i due devono sposarsi non è previsto alcun matrimonio, i profili Facebook dei due sono alquanto sospetti, i nomi dei due giovani coincidono con i nomi di due dei protagonisti del film Feisbum e fra gli amici dei due sul social network pare ci siamo una serie di persone che hanno lavorato alla realizzazione del film.
Certo, un film su Facebook non poteva non sfruttare il social network per la sua promozione, ma quest’azione di guerrilla marketing ci ha veramente sorpreso.

E se in una giornata così grigia e piovosa siete riusciti a svegliarci e a destare la nostra curiosità possiamo garantire che l’operazione è riuscita!

Bravi!

Piaggio, fra alieni e guerrilla marketing

Sono arrivati gli alieni a Roma e a Milano! E a portarceli è il gruppo Piaggio che, lo scorso fine settimana, ha sperimentato una curiosa attività di guerrilla marketing. Per il lancio del nuovo scooter MP3 a tre ruote, Piaggio ha costruito, per le strade di Roma e Milano, uno scenario da film fantascientifico: lo scooter veniva presentato come un oggetto alieno misteriosamente comparso sulla terra con tanto di scienziati in tuta bianca intenti ad analizzarlo!
Tanti i passanti incuriositi dalla misteriosa comparsa dell’oggetto alieno in pieno centro.

L’iniziativa fa leva sul concept che contraddistingue il nuovo scooter: si tratta di un modello rivoluzionario (il primo scooter a tre ruote), altamente tecnologico, potente, raffinato e dotato di tutti i comfort. Insomma, qualcosa di totalmente nuovo e dalle caratteristiche così avanzate da non avere precedenti e da potersi considerare quasi un oggetto alieno, totalmente alternativo, da ammirare come fosse un’astronave super tecnologica che arriva dallo spazio.

Le installazioni non hanno fatto altro che dare vita alla campagna pubblicitaria studiata per gli scooter MP3, il cui claim è “Incontro ravvicinato”. Durante tutto il fine settimana si sono alternate anche delle proiezioni caleidoscopiche notturne sulle facciate dei palazzi (a Milano nelle aree legate al salone del Mobile).
Un’iniziativa semplice ma di grande impatto che conferma il crescente interesse di un’azienda come Piaggio verso una comunicazione più diretta, coinvolgente e capace di stupire.

Auchan organizza la tua festa online

Per i suoi vent’anni, la catena di ipermercati Auchan ha lanciato sul suo sito una simpatica iniziativa. Si chiama “Scroccalafesta” ed è un contest che permette agli utenti di inventare e organizzare la propria festa invitando i propri amici. Un’estrazione finale decreterà il vincitore che avrà la possibilità di realizzare realmente la propria festa finanziata da Auchan. In palio anche cinque cellulari Samsung I 900 Omnia per gli utenti che verranno invitati online a prendere parte alle feste.

Il concorso sarà aperto dal 20 aprile al 31 marzo e ulteriori informazioni sono disponibili al seguente indirizzo web: http://scroccalafesta.auchan.it/index/ .

L’iniziativa è stata ideata dal team di Draftfcb ed è stata promossa sul web utilizzando una campagna di Dem e comunicazioni periodiche tramite newsletter.

Un progetto originale che sfrutta le reti sociali e la viralità per puntare sulla buona riuscita dell’iniziativa promozionale.

Samsung, dal Mobile Live Event al guerrilla marketing

Con il lancio dei nuovi dispositivi mobile di ultima generazione, Samsung sta sperimentando nuove modalità pubblicitarie. La più recente iniziativa si è tenuta lo scorso 16 aprile a Milano: per il lancio dei dispositivi Ultra Touch, Omnia HD, Star e Halley, l’agenzia It’s cool events ha organizzato il Samsung Mobile Live Event, ovvero una giornata dedicata alla presentazione dei nuovi prodotti attraverso eventi suggestivi e coinvolgenti.
Per l’occasione sono stati ricreati ambienti tecnologici e atmosfere interattive; un’installazione ha permesso agli utenti di interagire con dei moke up dei nuovi cellulari. Al termine della presentazione, la compagnia artistica “Feeling the Fish” ha dato il via ad uno spettacolo di giocoleria sfruttando strumenti elettronici e led.

Ultimamente Samsung sembra essere molto interessata anche al guerrilla marketing: per il lancio del nuovo I8910 HD phone, infatti, ha realizzato un video virale che sta attirando l’attenzione di tantissimi utenti su YouTube. All’interno del video si nasconde un piccolo enigma che gli utenti sono chiamati a risolvere. Attualmente il video ha più di 1200 commenti.

Sempre più anche le aziende importanti si misurano con i nuovi strumenti pubblicitari interattivi per sfruttare il passaparola e il coinvolgimento diretto dell’utente. Da semplici strumenti a basso costo i nuovi media sono diventati oggetto di grande attenzione e di notevoli investimenti per la creazione di campagne sempre più mirate e profittevoli.

Nuovo contest su Zooppa.com per il lancio di Google Chrome

Creativi del web, Google ha bisogno di voi!
L’azienda di Mountain View conferma ancora una volta la sua attenzione verso la cultura collaborativa e il web 2.0 e affida agli utenti la realizzazione di una campagna promozionale per il lancio del suo browser web Chrome.
Attraverso la community Zooppa.com, la piattaforma di advertising user generated, i creativi avranno la possibilità di partecipare ad un concorso che premierà le idee migliori con un montepremi di 8000 dollari. Sarà possibile sviluppare spot video, pagine grafiche, banner web e sceneggiature. L’iscrizione al contest è aperta a tutti sulla piattaforma Zooppa.com. Anche la vittoria sarà decretata dal basso: non ci sarà, infatti, solo Google a scegliere i vincitori ma anche gli utenti della community potranno votare le proposte migliori.

Chrome è il browser di casa Google nato nel 2008 che è entrato silenziosamente nel mercato dei browser web puntando, rispetto agli altri browser, su sicurezza, velocità, stabilità. E saranno proprio questi gli elementi concettuali su cui si dovrà basare la campagna pubblicitaria.

Non va sottovalutato il forte potenziale virale dell’iniziativa che si sposa con la politica del contest che a Google sembra piacere molto. Ancora una volta il web 2.0, la creatività e i contenuti dal basso potrebbero ripagare Google in termini di successo dell’iniziativa.

Feisbum, il primo film italiano su Facebook

La febbre di Facebook non si ferma, anzi, sembra che i social network siano entrati a far parte della nostra vita e delle nostre abitudini, quasi come possedere un cellulare o un indirizzo di posta elettronica. Il fenomeno è così diffuso tanto da diventare oggetto di un film.
Così una rete di registi, attori, tecnici, si sono messi al lavoro per girare il primo film sulla rete sociale virtuale più famosa al mondo, Facebook. A breve potremo vedere l’istant movie “Feisbum” che racconta gli effetti collaterali di un uso spasmodico di internet e dei social network.
Il film, in uscita nelle sale a maggio, nasce da un’idea di Marco Scaffardi con la collaborazione di Serafino Murri e racchiude al suo interno otto episodi realizzati da sette registi diversi, esordienti e non.

Tema del film, ovviamente, le molteplici sfaccettature di Facebook che permette di entrare in contatto, ritrovare vecchie amicizie o crearne nuove, di curiosare nella vita degli altri, permettendo anche agli altri di entrare nella propria, e di essere costantemente aggiornati su ogni piccolissimo e insignificante particolare della vita dei propri contatti. Su Facebook si possono anche creare vite alternative da vivere parallelamente dando vita ad aspetti sconosciuti e nascosti del proprio sé. Il film cerca di descrivere tutto questo con immediatezza e ironia, riprendendo il filone della commedia italiana.

Gli otto episodi sono stati girati in diverse location romane, da Pietralata a Ponte Milvio con un cast di 42 attori. Il film, distribuito dalla Full Moon Distribution, sfrutterà, per il lancio, una campagna di comunicazione non convenzionale con azioni di guerrilla marketing.

Sono circa 200 le sale che hanno accettato di proiettare il film che potrebbe incuriosire una grossa fetta di pubblico, ovvero tutti gli utenti di Facebook. Si tratta di un target molto ampio e trasversale, in termini di età, estrazione socio-culturale e interessi.
Siamo certi che il film attirerà molti degli utenti di Facebook. Ci aspettiamo, dunque, una campagna promozionale all’altezza delle aspettative.

Ecco il trailer:

Sony sfida Apple e lancia un nuovo lettore multimediale

Non è un semplice lettore mp3 touch-screen ma anche un dispositivo per la connessione wifi ad internet e per la ricezione di stazioni televisive trasmesse su digitale terrestre: Si tratta del walkman Sony nw-x1000 che verrà lanciato in Giappone il prossimo 25 aprile, con cui l’azienda ha deciso di sfidare l’iPod di casa Apple. In Europa, invece, arriverà in estate.

Sony punta sul design e sull’alta tecnologia: il dispositivo è dotato di un display da 3 pollici a tecnologia Oled (che presenta grandi vantaggi in termini di riduzione dei consumi, brillantezza dei colori e contrasto) e di uno speciale amplificatore per un’alta qualità della riproduzione audio. Sono previste due versioni del lettore: con una memoria interna da 16 oppure da 32 gigabyte ad un prezzo di 40.000 e 50.000 yen (circa 300 e 375 euro). I colori a disposizione sono nero o rosso.

Nuova sfida per Apple, attualmente leader nel mercato dei lettori multimediali. Sony ha cercato di creare un dispositivo completo a metà strada fra lettore multimediale e palmare con accesso wifi ad internet e tv digitale. Vedremo se il mercato saprà apprezzare l’alta tecnologia e il design di Sony nello scontro con il re dei dispositivi multimediali mobili, l’iPod.

YouTube e Universal Music si accordano per il lancio di Vevo

Come possono le case discografiche monetizzare il fenomeno del video sharing su internet? Pare che Universal abbia trovato una soluzione: la casa discografica si è recentemente accordata con YouTube per la nascita di un nuovo sito web di video musicali di alta qualità, Vevo (video evolution). Il servizio dovrebbe essere lanciato nei prossimi mesi e raccoglierà contenuti video degli artisti della Universal. Il traffico raccolto su Vevo sarà venduto agli inserzionisti pubblicitari e l’intento è quello di individuare, man mano che il servizio crescerà, nuove modalità pubblicitarie.

YouTube riceve 3,5 miliardi di visualizzazioni al giorno. Se Vevo sarà in grado di acquisire parte di questo traffico potrebbe avere un ottimo successo e diventare un sito di riferimento per la visualizzazione di video musicali di qualità.

Vevo non è il primo tentativo di avvicinamento fra case discografiche e servizi di video sharing.
Pochi giorni fa è stato lanciato anche in Italia il sistema Click-To-Buy che permette agli utenti che stanno guardando un video musicale su YouTube di acquistare e scaricare direttamente online il brano.
Click-To-Buy funziona in questo modo: quando il video è in streaming, un box in sovrimpressione suggerirà la possibilità di acquisto del brano linkando ad iTunes (dove verranno effettuate tutte le transazioni). You tube, dunque, fa solo da canale pubblicitario. Il sistema era già attivo negli Stati Uniti, Regno Unito, Spagna, Olanda e Germania.

Le case discografiche che hanno aderito al progetto sono Emi, Sony e Universal. Sicuramente si tratta di un passo significativo da parte di queste ultime che hanno sempre visto nella rete e nei sistemi di video sharing un nemico da combattere a tutti i costi. Pare che adesso stiano iniziando a capire che la rete, in realtà, non è un nemico ma uno strumento di business molto potente. Forse la crisi era l’unico modo per portare l’industria musicale verso lo svecchiamento.

E Google, proprietaria di YouTube, raccoglie i frutti.

Movylo.com: creare siti per dispositivi mobili

La fruizione di internet da dispositivi mobili ha sempre incontrato diversi ostacoli, principalmente perché un sito usabile su un pc non è usabile anche su un telefono cellulare. E’ necessario, infatti, strutturare appositamente il proprio sito per permettere la navigazione in mobilità. A tale scopo è nato Movylo.com, un servizio che aiuta a creare siti o blog su cui caricare contenuti, immagini, video, giochi e suonerie, il tutto ottimizzato per la navigazione da telefono cellulare o palmare.
E’ possibile, inoltre, monitorare costantemente i risultati ottenuti grazie ad accurate statistiche. Il servizio permette di pubblicare sia siti di negozi online che prevedono la vendita di prodotti organizzati in cataloghi, sia siti informativi. Sono disponibili due modalità di utilizzo: free (che permette di creare un proprio sito mobile) e premium al costo di 19 euro al mese (che permette di integrare il sito mobile all’interno del proprio dominio o sottodominio).

Un’interessante iniziativa che però si scontra ancora con una serie di ostacoli che limitano la connettività mobile: mancanza di standard, larghezza di banda, alimentazione dei dispositivi, display degli apparati e costo della connessione.

Audiweb: 29 milioni gli internauti italiani nel mese di febbraio

Sono 29,118 milioni gli utenti italiani che hanno accesso ad internet, 20,272 milioni gli utenti che si sono collegati almeno una volta al mese (utenti attivi) e 10,097 milioni gli utenti attivi che si collegano quotidianamente con un tempo di navigazione medio di 1 ora e 48 minuti e circa 196 pagine web visualizzate per persona. Sono questi i dati elaborati da Audiweb e Nielsen online circa il traffico web in Italia nel mese di febbraio 2009. La ricerca è stata condotta su un campione di 36.323 individui statisticamente rappresentativo della popolazione italiana e di età compresa fra i 2 e i 74 anni.

Fra gli editori online più visitati ci sono Msn/Windows Live con oltre 5 milioni di visitatori unici al giorno, Virgilio, Libero e Yahoo con oltre due milioni, La Repubblica con circa un milione e il Corriere della sera con quasi 900.000 visitatori. Un discreto traffico quotidiano si registra anche su Tiscali, Il sole 24 ore, La gazzetta dello sport, Rai, Mediaset e Leonardo.

I dati fanno riferimento alla navigazione da casa, ufficio e luoghi di pubblico accesso.

I sistemi di monitoraggio del traffico web sono una risorsa molto utile per i web master. Capire le preferenze e i comportamenti in rete degli utenti aiuta chi lavora sul web a strutturare i propri contenuti e servizi seguendo le esigenze e gli interessi dei fruitori. L’analisi del traffico permette di acquisire informazioni sul target del proprio sito, sui percorsi di navigazione, sul tempo di permanenza su una specifica pagina e sui tassi di conversione. Tutti dati che messi insieme permettono di tracciare un profilo molto definito dei propri utenti: le implicazioni sul web marketing ormai sono note, resta da comprendere, invece, le conseguenze sulla tutela dei dati personali.

Linkedin: verso una pubblicità sempre più mirata

Pubblicità sempre più mirata su Linkedin. Il servizio di social networking per la ricerca di lavoro ha deciso di affidare la raccolta pubblicitaria in Italia all’agenzia WebAds.
Con oltre 38 milioni di professionisti iscritti in tutto il mondo, Linkedin dispone di un pubblico per i messaggi pubblicitari molto vasto e spesso difficile da raggiungere con altri mezzi. Oltre l’81% degli utenti sono laureati e circa il 50% sono decision makers. In Italia, il sito conta oltre 550.000 utenti registrati e circa 10 milioni di pagine viste al mese. Dati interessanti su cui lavorerà l’agenzia WebAds per la gestione di campagne che si rivolgono a target molto mirati.
Dall’analisi del profilo utente è possibile, infatti, individuare una serie di informazioni quali settore lavorativo di appartenenza, funzione svolta, dimensione della società e area geografica di provenienza. Sono informazioni estremamente preziose per individuare segmenti di pubblico profittevoli per gli inserzionisti.

L’individuazione delle nicchie di mercato è ormai il principale punto di forza della pubblicità online: non solo i social network come Linkedin e Facebook, ma anche il keywords advertising e il più tradizionale display advertising perfezionano sempre di più gli strumenti di targettizzazione. In tal modo gli inserzionisti possono individuare la cosiddetta “long tail” ovvero le nicchie di mercato a cui indirizzare la propria offerta.

Google vuole acquistare Twitter

Da pochi giorni si è diffusa sul web la notizia secondo cui Google avrebbe intenzione di acquistare Twitter, il social network con un servizio di microblogging che permette agli utenti di inviare brevi messaggi per aggiornare i propri amici su quello che si sta facendo.
La fonte è il noto blog TechCrunch, fondato da Michael Arrington, che si occupa di prodotti e servizi del web 2.0. Già nel 2006 il blog fu il primo a pubblicare la notizia dell’acquisizione di YouTube da parte dell’azienda di Mountain View.

Sembra che Google sia già in trattative con Twitter e che le due società stiano valutando l’idea di lavorare insieme su un motore di ricerca in tempo reale per microblog. Secondo le fonti di TechCrunch, Google avrebbe offerto a Twitter 250 milioni di dollari in contanti, azioni o una combinazione dei due mezzi.

Twitter è nata tre anni fa ed ha avuto una crescita di utenti esponenziale. La cosa non è sfuggita al gigante buono che sta cercando di presidiare tutti i settori del web per sperimentare nuovi modelli di business e dare vita ai cosiddetti “wallen garden”, ovvero i giardini recintati al cui interno Google è capace di offrire agli utenti tutto ciò di cui hanno bisogno nel world wide web: informazioni, servizi, social networking, intrattenimento e molto altro. L’acquisizione di Twitter potrebbe essere l’ennesimo passo verso la creazione di questo macrouniverso targato Google. Nel frattempo, secondo molti, anche Microsoft cercherà di entrare in gioco facendo la sua offerta. Staremo a vedere.

Arriva Kumo, il nuovo motore di ricerca di Microsoft

La ricerca è oggi la prima attività sul web e, com’è noto, avere una buona fetta di mercato nel settore del search engine è fondamentale. Controllare la ricerca significa poter controllare gli utenti e il traffico web. Non poteva non tenerne conto Microsoft che, dopo studi e ricerche mirate ad ottenere il massimo dei risultati, sta finalmente per lanciare un nuovo motore di ricerca che promette di dare del filo da torcere ai colossi Google e Yahoo!.

Si chiama Kumo, ed è un motore di ricerca innovativo con una particolare attenzione al search marketing. Kumo, oltre a proporre la tradizionale ricerca (web, immagini e video) e i link sponsorizzati, permette di filtrare le proprie ricerche in modo molto specifico: ad esempio, un utente che digita nel motore un modello di automobile potrà scegliere se visualizzare solo i risultati relativi agli accessori, alla vendita o al mercato dell’usato. Si tratta di una ricerca verticale che aiuta il motore a capire l’area di interesse dell’utente al fine di fornirgli solo i risultati più pertinenti ai suoi interessi.

Microsoft ha incaricato la società Jwt per lo sviluppo di una campagna di lancio del motore da 100 milioni di dollari che partirà a giugno e utilizzerà canali internet, tv e radio. La campagna farà leva sulla diversità di Kumo rispetto a Google e Yahoo! che, come già detto, attualmente sono i leader del settore. In particolare, la quota di mercato di Google arriva a sfiorare il 60% negli USA (in Italia ha, invece, una penetrazione superiore all’80%). Live search di Microsoft, invece, non è mai riuscito ad espandersi (ha una quota di mercato che si aggira intorno all’8%).
Secondo gli analisti, quindi, Jwt vorrebbe posizionare Kumo lontano dai concorrenti e far leva sul search marketing. Microsoft ha capito che la battaglia nel campo del search engine si combatte su due fronti: motori sempre più “intelligenti” che forniscono risultati pertinenti e search marketing appunto. Basti pensare che oltre il 50% delle transazioni e-commerce sono generate dai motori di ricerca e che cresce sempre di più l’utilizzo dei motori per l’accesso a prodotti e servizi.
Le premesse per il successo, dunque, ci sono. Certo non sarà facile scontrarsi con i due giganti del web che, dal canto loro, propongono algoritmi di ricerca sempre più precisi e fidelizzano gli utenti con una miriade di servizi e contenuti.

La primavera arriva a Milano con Yahoo!

Yahoo! Ci ha abituati ad azioni di marketing interessanti ed innovative, per cui non ci stupisce l’iniziativa di guerrilla dello scorso 21 marzo, primo giorno di primavera. Per l’occasione Milano si è svegliata ricoperta di violette firmate Yahoo! Italia.

Nome dell’iniziativa è Flowering Garden, promossa da Yahoo! e realizzata insieme a Global Sponsorship Solutions e Isobar del gruppo Aegis Media. Duemila piantine di violette hanno colorato le strade di Milano in concomitanza di fermate metro, tram e bus.

Il viola, colore simbolo del colosso del web, ha invaso Milano per salutare l’inizio della nuova stagione. Su ogni piantina il claim: Porta a casa un pò di Primavera, Yahoo! la vita con un “!”.
Le piantine hanno incuriosito i passanti e una seconda distribuzione di altre duemila gerbere viola è avvenuta nel pomeriggio, nelle strade dello shopping e del passeggio milanese. Anche il sindaco di Milano, Letizia Moratti, è stata omaggiata con una gerbera mentre passeggiava nei giardini del Castello Sforzesco. Per gli utenti che hanno trovato la piantina e l’hanno portata a casa è stato creato, sulla piattaforma di photo sharing Flickr, un gruppo intitolato “Quelli che…hanno trovato una violetta Yahoo! a Milano” in cui è possibile caricare le proprie foto con le piantine. Il gruppo è disponibile al seguente indirizzo:

http://www.flickr.com/groups/violetta_yahoo/pool/.

Una nuova e interessante forma di brand experience che mira a sponsorizzare i numerosi servizi e contenuti di Yahoo! (come Yahoo! viaggi, Yahoo! notizie, Yahoo! cinema ecc.) che aiutano gli utenti a organizzare le proprie giornate e il proprio divertimento nella stagione primaverile.

Viste le giornate uggiose pare che per ora sia primavera solo su Yahoo!, ma ci accontentiamo…

Youfood Italia, il portale del gusto italiano nel mondo

Arriva in Italia una nuova opportunità pubblicitaria per i gestori di ristoranti: dal 14 aprile sarà online il portale www.youfooditalia.it dedicato alla promozione dell’industria del Food & Beverage made in Italy. Il progetto, promosso da Media Next, vuole creare una vetrina virtuale che metta in contatto aziende e consumatori. Più precisamente si tratta di un portale di video sharing in cui le aziende possono caricare video promozionali, inserire una scheda descrittiva e una galleria fotografica dei propri prodotti.

Il servizio non si rivolge solo al pubblico italiano ma permette di comunicare anche con quello europeo, russo e cinese: i ristoratori che vogliono espandere la promozione oltre i confini nazionali potranno usufruire, infatti, di un servizio a pagamento per l’adattamento e la traduzione della propria pubblicità sui portali youfooditalia.eu, youfooditalia.ru e youfooditalia.cn. Sono previste diverse formule di abbonamento ed un periodo di prova gratuito. Sul portale sarà presente anche un magazine per la segnalazione di eventi e fiere sull’industria del Food&Beverage sia in Italia che all’estero.

Il servizio sfrutta in pieno il web 2.0 permettendo agli inserzionisti di autopromuoversi e di monitorare la propria campagna. Un modo alternativo di promuovere la propria attività entrando in contatto con un pubblico autoselezionato che sempre più è abituato a cercare informazioni e servizi in rete.