“Chi trova un amico, trova un tesoro”, ma da quando i social network sono diventati uno strumento di marketing su larga scala, il detto popolare potrebbe essere tranquillamente cambiato in, “Chi vende un amico, guadagna un patrimonio”.
Davvero curiosa, infatti, la nuova trovata di
uSocial (
http://usocial.net/facebook_marketing), società australiana che "vende" amici, fan e follower alle aziende in cerca di visibilità su internet. Da oggi, oltre a piazzarti sulla prima pagina di Digg, venderti Twitter "Followers" e Fans su Facebook, uSocial permette di acquistare anche il pubblico dei video su YouTube.
La vendita non è un tanto al chilo, ma poco ci manca. Si parte da 127 euro, con cui viene garantito che 5 mila internauti si connetteranno ad un determinato filmato su YouTube. La cifra sale se si scelgono 10, 50, 75 o 100 mila visualizzazioni. Le finalità sono commerciali: 'Il video marketing e' un mezzo estremamente efficace, che fa gola a molti', spiega l'ad di uSocial, Hill.
Un'operazione di marketing non nuova per le aziende, di qualunque tipo esse siano: in passato i Marines Statunitensi, la Chiesa dei Mormoni, il Dipartimento del Turismo coreano ed una fondazione pro Darfur hanno pagato per acquistare i voti su Digg e, così, aumentare la popolarità delle loro pagine.
Questo metodo, però, ha suscitato non poche polemiche, e la rete uSocial è già stata diffidata in seguito alla vendita di voti a famose associazioni. La società, che molto presto potrebbe essere diffidata anche da Facebook e Twitter, si avvale comunque degli utenti registrati su tali reti, il che vìola le regole dei network, che vietano esplicitamente l’utilizzo dei profili a scopo di lucro.
Al di là dei conflitti etici e deontologici, la domanda che nasce spontanea, a questo punto, potrebbe essere un'altra: acquistare 5 mila amici serve davvero a vendere di più un prodotto?