martedì 2 settembre 2008

Un “coccodrillo” per Steve Jobs”


Si sa, le notizie oggi sono velocissime, si diffondono alla velocità della luce, i fatti non fanno in tempo ad accadere che sono già notizia.
Questa volta però la notizia ha preceduto il fatto, che per fortuna dell’interessato, non è mai successo!

Il 29 Agosto l'agenzia Bloomberg ha lanciato un "coccodrillo" in piena regola, nel quale si dava conto della morte di Steve Jobs e si raccontava in breve la vita del personaggio.

Davvero un bel necrologio, peccato, o meglio, per fortuna, che Steve Jobs sia vivo.

Ok, è risaputo che giornali e agenzie preparano in anticipo pezzi del genere sui personaggi famosi, specie su quelli ritenuti in qualche modo "a rischio", per età o stato di salute, normalmente però si riservano la pubblicazione quando l’interessato passa a miglior vita.

Insomma, una gaffe non da poco quella dell'agenzia Bloomberg, tra l’altro una delle più apprezzate agenzie newyorkesi.
Se poi si tiene conto del fatto che l’errore capita in un momento delicato, la gaffe è doppia: Steve Jobs, sopravvissuto negli scorsi anni a un tumore al pancreas, era apparso nei mesi scorsi magrissimo e consunto alla WWDC, e le curiosità sul suo stato di salute avevano iniziato a farsi sempre più pressanti.

La notizia è stata tolta dal sito Bloomberg, ma i più curiosi potranno leggere il testo originale qui.

Morale della favola? Le notizie viaggiano alla velocità della luce, ma restano sempre un passo indietro ai fatti, quando tentano il sorpasso diventano a loro volta fatti su cui si costruisce una notizia…

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