lunedì 29 settembre 2008

Make love, not CO2!

Oggi parliamo di ecologia. Eh si, perchè fa sempre bene ricordare che le risorse nel nostro pianeta non sono infinite...

E a ricordarcelo è la nuova campagna europea il cui scopo è proprio quello di sensibilizzare i cittadini dell’unione su un migliore uso delle risorse energetiche. Abbassa, spegni, ricicla e cammina sono le parole d'ordine.
La campagna è però divertente e spiritosa: in un video si mostrano in contemporanea le vite di due ragazze riprese nella loro ordinaria quotidianità. La differenza è che una è molto attenta al risparmio energetico, l'altra invece è dedita a qualunque spreco. La distrazione della seconda le procurerà qualche inconveniente...

Il claim della campagna: ” Tu puoi controllare il cambiamento climatico” è un invito ad un consumo consapevole anche per una migliore qualità della vita.

Inoltre dal sito climatechange con la calcolatrice si può fare un rapido conto su quale sia la propria impronta ecologica.
Provate e scoprite di che "razza" siete: ecologici o non... se la risposta è negativa correte ai ripari! Sul sito troverete anche utili consigli per migliorare il vostro rapporto con l'energia.

venerdì 26 settembre 2008

QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE, VER. 2.0


Ammettiamolo. A quanti falò sulla spiaggia con la chitarra e la birra abbiamo intonato a squarcia gola "Quella sua maglietta finaaaa!"?! Quante volte abbiamo pensato a quelle "sere d'estate, il mare, i giochi, le fate"?!
Ebbene sì, "Questo piccolo grande amore" ha fatto da colonna sonora a più di una generazione, che con le parole di Claudio Baglioni si sono innamorate, lasciate, riprese.

E siccome si respira aria di week end oggi si parla di cose leggere, di musica, concerti e ricordi di gioventù. Ma sempre con il nostro punto di vista, quello dei new media e del web.
Direte: che c'entra Baglioni con i new media? No, non siamo impazziti.

Il nuovo tour del cantante romano, in partenza il prossimo 5 novembre da Torino, dal titolo "QPGA" (che sta proprio per Questo Piccolo Grande Amore) sembra voler riproporre in una veste più giovane, al passo con i tempi, il successo che ha reso celebre Baglioni agli albori degli anni Settanta.


Il progetto (o, meglio, il "quadriprogetto", come lo definisce l'artista ) prevede, oltre a una serie di concerti in giro per l'Italia, un film, un romanzo e un doppio album. Un'ampia operazione di marketing, insomma.
Per completare l'opera, e svecchiare del tutto la sua immagine, Baglioni ha deciso di utilizzare la rete: oltre al suo sito ufficiale, decisamente all'avanguardia (www.baglioni.it), è presente il suo profilo su MySpace, con un filo diretto con il cantante e aggiornamenti in tempo reale con foto e video dei suoi live.

mercoledì 24 settembre 2008

Artisti di tutto il mondo fanno "impazzire" i cartelli stradali a Lione





Si è svolta a Lione la seconda esibizione del singolare ed interessante progetto Panos 2013. Artisti provenienti da tutto il mondo si sono sbizzarriti nella realizzazione di finti cartelli stradali. I segnali stradali bianchi e rossi, ovvero quelli che in quasi tutta Europa segnalano un divieto, sono stati rivisitati in modo ironico e divertente e hanno invaso le strade della città francese.
Così Lione si è trasformata in un'enorme mostra a cielo aperto.

La galleria fotografica è molto ben nutrita e lascia spazio oltre che all'ironia anche alla riflessione. Noi di ATIDEM non potevamo non notare che tra gli artisti che hanno contribuito a questa singolare mostra vi è anche Eboy, uno dei guru mondiali della PixelART.

Scopo dell'iniziativa, oltre quello di vivacizzare il paesaggio urbano con i piccoli quadri bordati di rosso, è quello di segnalare al mondo, in maniera creativa ed originale, la presenza di un progetto artistico: Panos 2013 appunto, il cui obiettivo è di far diventare Lione Capitale Europea della Cultura nel 2013.

martedì 23 settembre 2008

Megaphon ;-)


Siamo attratti dal mobile, il mondo dei cellulari fa parte di noi, come dice la Liettizzetto i cellulari hanno cambiato il nostro modo di vivere e di comunicare. E le società che operano nel settore lo sanno bene, per questo cercano di sfruttare al meglio tutte le potenzialità e le nuove tecnologie applicabili ai telefoni cellulari.

Del resto a pensarci bene, il cellulare una delle poche cose che portiamo sempre con noi, che è diventata indispensabile. Quando si esce di casa si controlla prima se il cellulare è nella borsa e poi le chiavi della macchina!
Bhè, il cellulare se prima aveva un suo valore legato alla necessità di comunicare, adesso ha una sua identità come strumento tecnologico, ludico e poi come strumento di comunicazione.
Basti pensare a tutte le attività, i business legati al mobile. Dai dowload di wallpaper, alle suonerie, dai giochi, alla funzione di lettore mp3 che praticamente è in ogni cellulare di ultima generazione.
Per non parlare poi dei contenuti prozionali di appeal, scaricabili gratuitamente attraverso le ultime forme di bluetooth marketing.

Ma non è finita qui. Infatti è nato Megaphon, e della sua nascita ne parla MyMarketing.
Non si tratta di un’applicazione da scaricare e non utilizza reti wireless come Bluetooth, ma funziona semplicemente con una telefonata che può essere effettuata da ogni telefono.
Tutti gli input sono visualizzati in schermi pubblici e condivisi (che possono essere connessi simultaneamente in diversi luoghi), mentre messaggi testuali o audio ad hoc possono essere inviati ai giocatori per informarli sull’esito della partita. I vincitori possono ricevere come premio contenuti digitali (suonerie, sfondi, giochi) o messaggi che indicano dove ritirare la vincita. Il primo vero test pubblico si è svolto sullo schermo di MTV a Times Square (New York). Lo schermo mostrava un numero locale da chiamare per partecipare al gioco: una volta connessi gli utenti potevano usare la propria voce o i tasti del telefono per scegliere la stanza dove giocare ad alcuni retrogames.

Interessante e da tenere sotto controllo... lo troveremo in qualche piazza?

lunedì 22 settembre 2008

Un incendio per la Croce Rossa


Davvero singolare lo spot realizzato dall'agenzia Spinach per l'organizzazione no profit First National Foundation: in Australia, a sud, nello stato di Victoria, si è letteralmente dato fuoco ad una tipica abitazione australiana.

L'incendio, come mostra il video, viene mostrato al contrario così da rendere ancora più incisiva e inquietante l'immagine finale della casa in perfette condizioni e della famigliola felice che la abita.



Ma chi ha sacrificato la propria dimora per uno spot -seppur ideato con uno scopo nobilissimo-? In realtà nessuno: l'abitazione infatti è stata messa a disposizione dal First National Real Estate, il gruppo immobiliare che è alle spalle proprio del First National Foundation.

L'obiettivo della singolare campagna è la raccolta di fondi a sostegno del progetto 'Emergency REDiPlan' promosso dalla Croce Rossa Australiana. Il progetto si pone come scopo quello di informare ed educare le persone ad agire tempestivamente e con efficacia di fronte a emergenze o disastri.
Che dire, almeno per il senso d'angoscia che riesce a trasmettere, io trovo la campagna molto convincente!

venerdì 19 settembre 2008

Tanti auguri Chucky!




Eh già, gli anni passano velocemente!
Vi ricordate di Chucky il personaggio del film "La bambola assassina" (Child's Play, 1988) che, anche senza pile, si muove e uccide senza pietà? Ebbene, ha festeggiato i suoi primi 20 anni!

Se eravate fanciulli negli anni '80 non potete non ricordare la tenera bambolina dai capelli rossi, adorabili occhi celesti, il nasino a patata, tante lentiggini e una tutina di jeans. Chi non ricorda la frase: mi chiamo Chucky e fino alla fine amico tuo sarò! Poi però ti ammazzava...
Il personaggio ebbe successo tanto che, dopo il primo film nel 1988, i delitti della malefica bambolina si sono perpetrati fino al 2004: sono infatti stati prodotti ben 5 film nei quali Chucky ha collezionato un numero indefinibile di vittime.
Non so voi, ma questa "simpatica canaglia" ha disturbato parecchio i miei sogni da bambina e devo confessare che di tanto in tanto guardo ancora con sospetto le bambole della mia infanzia...

Per festeggiare i suoi 20 anni in vista del lancio della nuova edizione del DVD dedicata al primo capitolo della "Saga" è stata messa in atto un'azione di street marketing molto efficace: decine di "Chucky" armate di oggetti poco rassicuranti hanno invaso le principali strade di New York. I passanti, che si sono trovati le bambole sedute accanto anche alla fermata dei bus, erano divertiti e stupiti... qualcuno, a cui forse capita ancora di notte di dare un'occhiata furtiva al vecchio orsacchiotto di peluche, era un pò impaurito....




Ma adesso anche Chucky è cresciuta! Ha compiuto 20 anni e chissà, crescendo sarà forse meno "dispettosa"....
Non c'è da fidarsi... pare infatti che Don Mancini, sceneggiatore del primo film dedicato alla bambola assassina, sarebbe infatti intenzionato a creare un’altra pellicola nel nome di Chucky, molto molto horror, dedicata alle origini del terribile pupazzo.
La promessa è che il reboot che svelerà la nascita del personaggio, e che pare uscirà nel 2010, farà ancora molta molta paura!
Noi di Atidem, tanto per tenercela buona le facciamo i nostri migliori auguri!

giovedì 18 settembre 2008

Facebook 1 - Porno 0


E' la notizia del giorno, almeno per gli addetti ai lavori e per gli appassionati di Web.

Il social networking, sempre più in espansione, ha ormai raggiunto e superato il settore dell'hard on line, da sempre meta prediletta del navigatore medio della rete.

Secondo i dati raccolti dallo studioso Bill Tancer che fanno da base al libro "Click: What Millions of People are Doing Online and Why It Matters" e che sono relativi alla navigazione sui motori di ricerca, negli ultimi 20 anni la ricerca di parole chiave legate al mondo del porno è scesa dal 20 al 10%.

In particolare sono proprio gli utenti tra i 18/24 anni ad essersi allontanati dal mondo del proibito on line, prediligendo i social network, in primis Facebook e Myspace.

Una notizia con la N maiuscola, considerato che da sempre era proprio il mondo dell'hard a rappresentare la frontiera del successo in rete. Ora, invece, sembra che i gusti degli utenti si siano modificati profondamente e che per colpire l'attenzione dei giovani navigatori sia più utile permettere loro di crearsi una community con vecchi e nuovi amici piuttosto che mostrare qualcosa di proibito.

martedì 16 settembre 2008

Youth Marketing Forum 2008. Conventional o Non Conventional Youth?




Vi segnaliamo oggi un evento a cui gli appassionati di non conventional marketing non possono mancare.
Il 30 settembre e il 1 ottobre 2008 si svolgerà a Milano presso l'Atahotel Executive lo Youth Marketing Forum 2008 la due giorni di confronto con i migliori marketer italiani dedicato esclusivamente alle tecniche di marketing e comunicazione per il target baby, kids e young adults.

Il moltiplicarsi dei messaggi e delle modalità di comunicazione (stampa, radio, tv, internet) ha reso il consumatore sempre meno attento ai canali tradizionali. La strategia oggi -soprattutto per il segmento dei giovani e dei bambini che sono i più bersagliati dai messaggi pubblicitari- è quella di stupire e coinvolgere nel processo di scelta e di acquisto.
La nuova sfida che si delinea all'orizzonte consiste nell'individuare i mezzi e gli strumenti adatti a conquistare la fedeltà e la fiducia dello youth shopper customer.

I temi trattati saranno tantissimi, dall'analisi del rapporto di bambini e ragazzi con i più innovativi canali di comunicazione, al survey sui comportamenti di acquisto nel mondo youth e sul rapporto con le marche, alle case study di Marketing Virale sul target, fino al Best Practice di Guerrilla Marketing per sorprendere e incuriosire bambini e ragazzi.
Esperti del settore analizzeranno le modalità d'investimento in campagne di YM convenzionale e non-convenzionale; proporranno studi del lancio non convenzionale di prodotti convenzionali e viceversa; commenteranno casi e cause di successo e di insuccesso nello Youth Marketing.
Sul sito dell'IIR (Istituto internazionale di Ricerca http://www.iir-italy.it/youth) troverete tutti i dettagli dell'evento.
Noi di ATIDEM lo consigliamo vivamente agli appassionati e a chi fa del non conventional marketing una professione...

lunedì 15 settembre 2008

Comunicazione sociale via mobile


Inziamo la nostra settimana con una notizia sul mobile.

Che l'India fosse un paese piuttosto avanti sulle nuove tecnologie non è cosa nuova, la novità è nella comunicazione, nel messaggio che veicola e soprattutto su cose e come lo veicola.
Un'interessante articolo del DailyNet ci illumina su una simpatica ed efficace attività di comunicazione sociale via mobile.

Come comunicare in modo innovativo la lotta contro l'AIDS? attraverso una suoneria per cellulari che invece di dare voce ad un gattino che canta il suo nome, canta la strofa “profilattico, profilattico, profilattico”.

Ecco, questo jingle è stato scaricato da 270.000 utenti, diventando un successo nel mondo della telefonia indiana e aiutando a diffondere un messaggio a favore del sesso sicuro.
Il titolo della canzone “Condom a Capella”, è composta dalla ripetizione della parola profilattico su diverse melodie, è frutto del lavoro di un duo indiano, Rupert Fernandes e Vijay Prakash, ed è parte di una campagna informativa promossa dal World Service Trust di Bbc. Il sito internet www.condomcondom.org, da cui la suoneria può essere ascoltata e scaricata, ha già registrato 2 milioni di click.

Si tratta della prima volta in cui suoneria di cellulare viene utilizzata per diffondere un messaggio di socialmente utile.

Adesso anche noi siamo testimoni di questo evento! ;-)

venerdì 12 settembre 2008

Scuola 2.0

Ci siamo. Lunedì, dopo un bel po' di settimane di riposo (che rimpianto le vacanze estive di quando eravamo piccoli, tre mesi di vero spasso e Relax con la ERRE maiuscola!) si torna quasi ovunque sui banchi di scuola.

Lunedì prossimo, proprio in occasione della ripresa delle scuole e in concomitanza con un anno scolastico che si preannuncia pieno di novità (più o meno gradite), si terrà lo SCUOLA DAY: una giornata dedicata al mondo della scuola, con una location particolare, il web. O, meglio, il web 2.0.

Il programma della maratona, organizzata e promossa da Il Sole 24 Ore, prevede una serie di dirette in streaming sul portale http://www.ilsole24ore.com/, a partire dalle 08.00 del 15/09, con studenti, docenti e con l'intervento diretto degli utenti che invieranno i loro materiali (video, disegni, etc) sulla scuola.

Qui tutti i dettagli e il programma del primo giorno di scuola (day).

giovedì 11 settembre 2008

Appuntamento con il ricordo


Le ricorrenze mettono un obbligo sulle spalle delle persone, l'obbligo morale di non dimenticare, così ogni anno si trova un modo diverso di commemorare una data, una ricorrenza, un'evento terribile com'è stato quello dell'11 settembre 2001.

Noi che di mestiere cerchiamo di comunicare andiamo sempre alla ricerca di nuovi modi per parlare degli avvenimenti, nuove forme retoriche, nuove parole che evochino l'evento dando un taglio innovativo e non ridontante. A volte ci si riesce, altre no. A volte le parole finiscono, forse perchè se ne dicono troppe.

Oggi, Subvertising ha pubblicato il nuovo numero con un'interessante articolo sul passaggio della pubblicità al nuovo millennio, sui momenti di stop improvviso e violento, per poi ripartire da capo... tutto da rifare.

L'11 settembre come momento di rottura, di passaggio da una fase a un'altra della storia, della politica, ma nel nostro caso della comunicazione. Rubiamo questo taglio, ma solo per citarlo perchè ci sembra davvero interessante.


Qui, potete leggervi tutto il magazine, dove al'interno c'è l'interessante articolo...

mercoledì 10 settembre 2008

E dopo le nuche... il cappuccino



Quante volte vi è capitato, entrando in un bar di mattina, infreddoliti, di chiedere un cappuccino bollente al barista e di vedervelo recapitare con una bella decorazione a forma di cuore, o di foglia, realizzata con la schiuma di latte? Un'attenzione che fa piacere, strappa un sorriso e fa iniziare la giornata con il buon umore.
Ebbene, alla destrezza e alla cortesia dei baristi (italiani e non solo) a breve si affiancherà la tecnologia. E oltre ai cuori di schiuma di latte, regalati alle belle ragazze, sulla tazza troneggeranno messaggi pubblicitari, loghi, disegni articolati da far invidia ai più dotati designer! Non saranno quindi solo le tazze e i biecchieroni di carta stile Starbucks a essere brandizzati: direttamente il loro contenuto diventerà spazio pubblicitario.


Tutti i dettagli sul sito http://onlatte.com/blog
E qui un (as)saggio:

martedì 9 settembre 2008

Nuove fronti(ere) dell'advertising


In questi giorni in cui le compagnie aeree sono al centro dell'attenzione, tra fallimenti, capitalizzazioni, incidenti e chi più ne ha più ne metta, l'Air New Zealand, forte del suo claim "Amazing journeys, Every day" sta promuovendo una singolare e divertente iniziativa di marketing.

Non bastano il web, i 6x3 in giro per le strade, gli spot tv e radio, le sponsorizzazioni: adesso la compagnia aerea è alla ricerca di 50 teste (nel senso più fisico del termine) calve su cui tatuare lo spot che promuove il nuovo servizio di check in rapido.

Il casting è partito e i 50 fortunati prescelti si aggiudicheranno la bella cifra di 1000 NZ$ a testa (è proprio il caso di dirlo!!).

lunedì 8 settembre 2008

L'Ipod è mio!


"L'Ipod è mio!" questo deve aver pensato Mr. Kramer, quando si è visto il piccolo oggetto del desiderio targato Apple. Un bel colpo per lui, che nel 1979 aveva brevettato il piccolo lettore ma poi negli anni ottanta, a causa di problemi economici non ha potuto rinnovare il brevetto, e in batter d'occhio tutti hanno potuto mettere le mani sulla sua creatura. Bella sfortuna, soprattutto se si guarda ai numeri, ai pezzi venduti nel mondo.

Ma si sà, come tutti i grandi brand, basta vedere la storia a tratti fantastica della nascita del "baffo" Nike, hanno una loro leggenda, una loro storia da raccontare.

Così il Corriere.it ha pubblicato questa notizia che riporto di seguito per esteso sulla sfortunata avventura di Mr. Kramer che oltre ad aver perso ogni diritto sul suo prodotto, ha anche ricevuto da Apple un Ipod in regalo, per aver testimoniato a suo favore in una causa legale. Oltre al danno anche la beffa.

Kane Kramer, 52 anni, depositò la sua invenzione ma non avevai soldi per il rinnovo. E tutto divenne di pubblico dominio

Il papà dell'iPod? E' inglese"Lo brevettò già nel 1979"

Apple ora riconosce il suo "contributo" ma nessuna ricompensa


LONDRA - Ogni minuto, al mondo, si vendono 100 iPod. Il gadget musicale cult targato Apple ha fruttato alla casa madre miliardi di dollari, eppure il suo inventore non ha visto neppure un penny. Il vero papà del popolarissimo mini lettore di file musicali è Kane Kramer, un inglese che ha lasciato la scuola a 15 anni e oggi, a 52 anni, è costretto a vivere con moglie e figli in una casa in affitto dopo aver dovuto vendere quella di proprietà per difficoltà economiche. La sua invenzione risale al 1979. La colpa? Non essere riuscito a mettere insieme nel 1988 le 60mila sterline necessarie a rinnovare il brevetto per tutelare la sua creatura. Che, quindi, divenne di proprietà pubblica. Ora, racconta il Daily Mail, anche Apple riconosce la paternità dell'invenzione in base a nuovi documenti depositati per una causa legale. La casa di Cupertino ha perfino fatto volare Kramer in California perché testimoniasse durante una disputa in tribunale che la vede opposta a Burst.com, che a sua volta sostiene di possedere il brevetto per la tecnologia dell'iPod e chiede quindi ad Apple una consistente fetta dei profitti miliardari. L'idea dell'iPod, che Kramer aveva chiamato IXI, risale al 1979. Allora in un singolo chip riuscivano ad entrare tre minuti e mezzo di musica, ma Kramer era - giustamente - convinto che la capacità potesse migliorare notevolmente. Brevettò in tutto il mondo la sua scoperta e mise in piedi una società per sviluppare l'idea. Ma nel 1988, racconta sempre il Daily Mail, dopo la rottura del board, non riuscì a racimolare la cifra necessaria a rinnovare il brevetto. Il resto è storia, a diversi zeri.
Ora Kramer sta negoziando con Apple un compenso per il copyright che detiene sul disegno originale del lettore, praticamente identico all'iPod con la mela morsicata. Finora, però, ha ricevuto solo un compenso per la consulenza legale fornita ad Apple. E un iPod regalatogli dall'azienda di Cupertino, che però si è rotto dopo otto mesi. Ma lui uno nuovo non se lì ancora potuto permettere.

(8 settembre 2008)

venerdì 5 settembre 2008

L'iPhone scivola sulla sicurezza


Ci ritroviamo ancora una volta a parlare di iPhone, oggetto dei desideri dei patiti del cellulare. E ancora una volta però ci ritroviamo a segnalare un deficit di sicurezza del tecnologicissimo telefonino.

A trovare l'ennesima faglia alla sicurezza dell'iPhone non è stato un esperto hacker ma gli stessi possessori dell'oggetto.
Sul forum http://www.macrumors.com/ è infatti apparso un articolo di un utente che spiegava come, attraverso la versione 2.02 del firmware, si poteva accedere ai dati personali del possessore dello smartphone semplicemente premendo due volte il tasto home in corrispondenza dell'icona per le chiamate d'emergenza.
Attraverso questa combinazione di tasti infatti, veniva in pratica ‘bypassata' la password di accesso, e si accedeva direttamente alla sezione preferiti, per cui un malintenzionato, pur non conoscendo la password poteva accedere ai numeri di telefono, all'indirizzo mail del possessore, nonché fare telefonate e navigare su internet.
Apple ha assicurato che risolverà questo ‘backdoor' il più presto possibile; nel frattempo però ha consigliato a tutti i possessori dell'iPhone con tale firmware di adottare un semplice metodo per ovviare temporaneamente al problema: "Configurate l'iPhone in modo che il doppio clic sul tasto Home conduca alla pagina di apertura, che se l'apparecchio è in modalità 'blocco' è appunto la pagina che chiede la password".
Un metodo troppo manuale forse per un oggetto a così alta tecnologia...

giovedì 4 settembre 2008

IFA 2008


Si è chiusa ieri IFA - Consumer Electronics Unlimited, evento noto in tutto il mondo per posizionarsi come principale fiera europea e seconda a livello mondiale dopo il CES di Las Vegas, per quanto riguarda l'elettronica di consumo.


Dal Sole24ore un utile dossier ha fatto da reportage dell'evento. Se il CES è, almeno per noi, un territorio esplorato (e con successo!), IFA ce la siamo fatti scappare, Argh!


Cosa ci siamo persi? Innanzi tutto la possibilità di vedere e vivere Berlino per qualche giorno, e poi tutte le novità tecnologico di "largo" consumo.
Inoltre la presenza di grandi aziende come la Siemens e la Fujitsu con mininotebook e tv ultrapiatte.
Sul pianeta cellulari invece una previsione interessante per gli addetti ai lavori, soprattutto per la crescita del mercato e i movimenti creati dall'entrata di nuove grandi aziende.


Insomma, un bell'evento... chi sa orientarci meglio su ciò che si è detto e fatto all'IFA ci segnali pure i link, che sono sempre molto graditi! ;-)

mercoledì 3 settembre 2008

Google, solo Google, sempre Google


E Google arrivò al browser.
E' notizia fresca fresca che il colosso statunitense, dopo i motori di ricerca, l'UGC, e molto altro Web 2.0, ha rilasciato la prima versione beta di Google Chrome, browser open source.
Chrome è stato rilasciato in 40 lingue, per Windows Xp e Windows Vista: le versioni per Linux e Mac dovrebbero arrivare nei prossimi mesi. Le caratteristiche che dovrebbero caratterizzare il nuovo browser e che dovrebbero indurre gli utenti a scaricarlo e installarlo sui propri pc sono la velocità, la stabilità e, soprattutto, la sicurezza. Il tutto, naturalmente,con un occhio alla facilità di utilizzo.
La nascita del nuovo browser targato Google è stata anticipata da un fumetto che ne illustra le caratteristiche e il funzionamento.

martedì 2 settembre 2008

Un “coccodrillo” per Steve Jobs”


Si sa, le notizie oggi sono velocissime, si diffondono alla velocità della luce, i fatti non fanno in tempo ad accadere che sono già notizia.
Questa volta però la notizia ha preceduto il fatto, che per fortuna dell’interessato, non è mai successo!

Il 29 Agosto l'agenzia Bloomberg ha lanciato un "coccodrillo" in piena regola, nel quale si dava conto della morte di Steve Jobs e si raccontava in breve la vita del personaggio.

Davvero un bel necrologio, peccato, o meglio, per fortuna, che Steve Jobs sia vivo.

Ok, è risaputo che giornali e agenzie preparano in anticipo pezzi del genere sui personaggi famosi, specie su quelli ritenuti in qualche modo "a rischio", per età o stato di salute, normalmente però si riservano la pubblicazione quando l’interessato passa a miglior vita.

Insomma, una gaffe non da poco quella dell'agenzia Bloomberg, tra l’altro una delle più apprezzate agenzie newyorkesi.
Se poi si tiene conto del fatto che l’errore capita in un momento delicato, la gaffe è doppia: Steve Jobs, sopravvissuto negli scorsi anni a un tumore al pancreas, era apparso nei mesi scorsi magrissimo e consunto alla WWDC, e le curiosità sul suo stato di salute avevano iniziato a farsi sempre più pressanti.

La notizia è stata tolta dal sito Bloomberg, ma i più curiosi potranno leggere il testo originale qui.

Morale della favola? Le notizie viaggiano alla velocità della luce, ma restano sempre un passo indietro ai fatti, quando tentano il sorpasso diventano a loro volta fatti su cui si costruisce una notizia…

Discombugogglamento


Dedicato agli addetti ai lavori e anche agli appassionati di internet... siamo ad alto rischio dipendenza! Forse già ne subiamo le conseguenze, ma per correre ai ripari Repubblica.it ci fornisce una definizione della nostra malattia da astinenza da internet.

Visto che siamo già colpiti da questa sindrome meglio evitare qualche click, così ecco a voi l'intero articolo tratto da Repubblica.it.

Buona lettura!

Ansia, rabbia, nervosismo: secondo un sondaggio quasi metàdella popolazione della Gran Bretagna soffre di questo disturbo
Si chiama "Discombugogglamento"la malattia di chi si trova senza web

dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

LONDRA - Vi è capitato di innervosirvi, agitarvi, arrabbiarvi, quando non riuscite a collegarvi a internet, a entrare in un determinato sito o a scaricare dati dal web? Ebbene non siete soli e le vostre sensazioni hanno un nome: "discombugogglamento". E' il termine coniato da uno psicologo inglese, sulla base di un sondaggio che rivela come quasi metà della popolazione della Gran Bretagna soffra di un simile disturbo. Il dottor David Lewis definisce la malattia come "crescenti livelli di stress, provocati da difficoltà ad andare online": la parola è una fusione di "scombussolamento" e di "google", il motore di ricerca diventato quasi un sinonimo della rete stessa. Il sondaggio, commissionato dal servizio di informazioni telefonico, indica che il 44 per cento dei cittadini soffrono di questa malattia dell'era digitale, con più di un quarto, il 27 per cento, che ammettono di stare decisamente male quando incontrano problemi a collegarsi o a compiere certe operazioni su internet.
"La proliferazione della banda larga (a cui nel Regno Unito è collegato oltre il 70 per cento della popolazione, ndr.) significa che per la prima volta nella storia siamo entrati nella cultura delle risposte istantanee", afferma il dottor Lewis. "Una galassia di informazione è ad appena un click del mouse di distanza e se per raggiungerle occorre qualche secondo in più della norma diventiamo impazienti, smaniosi, a disagio. Siamo diventati dipendenti dal web". Lo psicologo ha misurato i livello di stress in un campione di oltre 2 mila persone, seguendo il ritmo cardiaco e l'attività cerebrale. "E' stato sorprendente vedere come aumentavano la pressione del sangue e l'attività del cervello dei partecipanti non appena venivano scollegati da internet e non riuscivano a ricollegarsi", ha detto.
Il sondaggio rileva inoltre che il 76 per cento dei britannici non potrebbe vivere senza internet, che oltre metà della popolazione usa il web da una a quattro ore al giorno e che il 19 per cento passa più tempo on line che con la propria famiglia. Il 47 per cento dichiara che internet è più importante della religione nelle vite della gente.