venerdì 30 novembre 2007

Dritti al punto...


Quando si dice comunicare in modo efficace.

A quanto pare, la vecchia regola del comunicare concetti semplici in modo diretto ancora funziona, e credo che continuerà a funzionare in eterno.

Così per comunicare un concetto semplice come "se ti proteggi con il preservativo non ti prendi l'AIDS", in Francia hanno usato questo semplice claim "E tu perchè non ti proetggi?". Ovvio! Semplice e diretto. Poi se questo claim lo sistemi sul sellino di una bicicletta, sì sì... proprio lì, e sotto al sellino alleghi un preservativo, allora puoi dire di aver comunicato in modo efficace e soprattutto diretto!

Qui la galleria fotografica di Repubblica, che ha pubblicato la notizia, con le immagini delle biciclette e i preservativi!

Sempre in tema di comunicazione diretta, un'altro esempio è offerto da DogToys una nota casa di giochi per animali. Su ninja marketing la notizia. Come fare a convincere il padrone che quel gioco sarà sicuramente il preferito del suo amico cane? Semplice, basta ricoprire un parco dove i cani sono di casa con palline da tennis brandizzate, e saranno i cani ad andare a prenderle, facendo capire al padrone i suoi desideri!

Qui trovate la notizia completa e anche la foto del cane tutto contento con la sua pallina!
F.F.

mercoledì 28 novembre 2007

Il giallo delle coincidenze

Oggi mi sono imbattuta in una gallery fotografica in cui molti personaggi storici, artisti, uomini politici, personalità importanti della storia e della cultura venivano ritratti nella loro versione Lego. Una della immagini che più mi sembrava somigliante era quella di John Lennon: a parte il naso, che nella versione Lego non era proprio contemplato, lo style era proprio il suo.

Associazioni di idee... Trasposizione giocosa di personaggi del mondo reale... Mumble mumble...
I Simpson, ma certo! Nell'ultimo periodo praticamente tutti quelli che conosco sono stati catturati dal sito Simpsonizeme.com e hanno creato un alter ego di Springfield (l'ho fatto anche io, lo ammetto!!). Dunque proviamo a simpsonizzare John Lennon e vediamo che viene fuori...





Non male.. Ma preferisco di gran lunga la versione in mattoncini gialli (il giallo ricorre... gialli i Simpson, gialli i Lego, gialla Yoko Ono... coincidenze).

Ancora un'associazione di idee. Una campagna Esselunga di Armando Testa di qualche anno fa. Geniale. Se ne è parlato tanto: un gran bell'esempio di marketing virale, con segnaposto, calendari e chi più ne ha più ne metta.


Questa è la versione di Lennon più somigliante. E il colore è sempre il giallo... coincidenze.

F.P.

lunedì 26 novembre 2007

God Save The Queen

Oggi gironzolando nella rete ho trovato due news curiose: entrambe vengono dall'Inghilterra e tutte riguardano il rapporto tra l'uomo e la tecnologia. Con risvolti più o meno catastrofici.

La prima notizia riguarda il giornalista londinese dell'Indipendent Dom Joly, che ha deciso di provare a vivere 7 giorni senza tecnologia: dopo una settimana senza pc, telefono cellulare, iPod, posta elettronica, tv satellitare eccetera eccetera, l'esperimento è terminato con l'acquisto di un iPhone e una scorpacciata di posta elettronica. Mah..
Il secondo aneddoto che arriva d'oltremanica riguarda la povera Emma Clarke: Emma è (o meglio, era) la voce della mitica Tube londinese, colei che prestava le sue corde vocali alle migliaia di annunci che day by day accompagnavano i londinesi e i turisti nella complicata rete di cunicoli della metropolitana della City. La malcapitata ha deciso di dovertirsi un po' sul suo sito web e ha inserito alcuni fanta-annunci che nel corso della sua carriera aveva sognato di poter leggere senza aver mai avuto il coraggio di farlo. Morale della favola? Licenziata in tronco dall'azienda che gestisce la Tube che si è risentita della trappola tesa dalla Clarke on line.
Quando niente e quando troppo...
F.P.

venerdì 23 novembre 2007

Origami

Durante la riunione del lunedì mattina, Yuval, il programmatore, mentre ascoltava i progetti degli altri ha preso una caramella, l'ha scartata, e l'ha mangiata. Mentre ne assaporava il gusto ha iniziato a giocherellare con la carta e da lì è nato un animaletto spigoloso. Ora, non è interessante sapere se stesse ascoltando o meno la discussione, in fondo l'importante è aver dato vita a qualcosa di creativo e stimolare la curiosità. Detto e fatto. E poi le solite coincidenze, prima o poi bisognerà parlarne seriamente.

Su Repubbica.it ecco la galleria fotografica che ha fatto scattare il ricordo.

Prima di vedere queste foto, non avrei pensato all'origami di Yuval, ma adesso è diverso. Quell'origami non è più una carta di caramella, ma racchiude in sè un significato diverso, molto curioso: è come fare un origami con le banconote e usare le immagini di quelle banconote per attribuire significato alla carta! (del resto i soldi non funzionano così?!?)
F.F.

martedì 20 novembre 2007

Benvenuti: comunicare le coincidenze


Il blog sta prendendo vita, con i suoi tempi e i suoi modi. E noi che ci scriviamo ci prendiamo i nostri tempi per elaborare cosa comunicare.

Oggi ho pensato di parlare di una coincidenza... in fondo anche questo è comunicazione!

Navigando ho trovato un Maneki Neko. Il bello è che prima di capitare in quel blog, non sapevo neanche dell'esistenza di quel nome. Tutto inizia sabato sera in un locale, davanti a una birra mi ritrovo davanti un gattone bianco enorme, fatto di plastica gonfiabile, con una zampa alzata. Bha! la curiosità mi ha rapita, ma non sono stata in grado di trovare nulla!

Poi oggi navigando ritrovo lo stesso gatto su Ninjamarketing. Coincidenza, sì ma coincidenza che arricchisce: il gattone bianco con la zampa alzata si chiama Maneki Neko, mi sembra un ottimo passo avanti.

Quindi, arricchiamoci, con Google! Da Google ecco Wikipedia: Maneki Neko (letteralmente "gatto che ti chiama"; anche noto come "gatto che dà il benvenuto", "gatto della fortuna", "gatto del denaro") è una diffusa scultura giapponese, spesso fatta di porcellana o ceramica, che si ritiene porti fortuna al proprietario. La scultura raffigura un gatto che richiama l'attenzione con una zampa alzata, e di solito viene esposta in negozi, ristoranti, sale di pachinko e altre attività commericali. Se la zampa alzata è la destra dovrebbe attirare il denaro, la sinistra i clienti. Maneki Neko è di diversi colori, stili e gradi di ornamento. Oltre che come statuetta, Maneki Neko si può trovare come portachiavi, salvadanaio, deodorante, e altri oggetti. La razza di gatto rappresentata dalla statuetta è generalmente un Japanese Bobtail.

E da qui, ho raccolto un'enormità di informazioni riguardo alla natura di questo simpatico gattone, dai diversi significati della zampa, al colore, dal collare alle leggende, fino a tutto ciò che si trova dietro un semplice oggetto, ma che in realtà riflette tutta una simbologia, e i tratti distintivi di una cultura. Cultura. Sì... ma non solo la cultura di provenienza, tutta una cultura che si è creata nell'adorazione dell'oggetto, fino a farlo diventare oggetto di culto, basti dare uno sguardo alle aste su Ebay alle community di appassionati.

Ecco un piccolo video che esprime bene quanto e come è percepito:


F.F.