mercoledì 17 dicembre 2008

Internet Explorer: allarme sicurezza


Non è la prima volta che si parla di sicurezza di Internet Explorer di Microsoft.

Il browser di Microsoft viene fuori da un'annata terribile: la quota di mercato di Internet Explorer è scesa sotto il 70 per cento (al 69,8 per cento), secondo i rilievi di Net Applications. Grande peso ha avuto la scalata dei competitors, primo fra tutti Google e ora, a causa di questa nuova falla, è possibile che il browser di Microsoft perda altri utenti.


Questa volta pare che il pericolo derivi da un buco di sicurezza scoperto dai pirati, nel codice del browser. I pirati riuscirebbero a nascondere un programma infetto su siti, anche legittimi, e, quando l'utente naviga con Internet Explorer su quei siti, riceve un attacco. Il sito cioè, sfruttando la falla del browser, gli invia il programma, che si installa sul suo computer e diventa d'allora in poi come una porta sempre aperta per i pirati che potranno così rubargli le password.


Il buco è stato scoperto la settimana scorsa, ma nel frattempo è montato a tal punto da spingere alcuni esperti di sicurezza (come quelli di Trend Micro) a dare un insolito e radicale consiglio agli utenti: di non usare il browser finché il problema non sarà risolto da Microsoft.


E, per risolvere il problema non si può far altro che aspettare la prossima tornata di aggiornamenti automatici per il browser, attesa per il 9 gennaio. Insomma, per ora il consiglio è quello di navigare solo con alternative quali Firefox, Safari, Chrome. Microsoft consiglia alcuni rimedi provvisori, per navigare con Internet Explorer evitando il pericolo. Sono però configurazioni da fare sul computer, complicate per gli utenti alle prime armi. Certo è più facile cambiare browser, almeno temporaneamente.

Una soluzione pericolosa per Microsoft che rischia di perdere altri utenti.

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