lunedì 25 gennaio 2010

Anche le notizie hanno un costo


Il New York Times sperimenta le news a pagamento nella sua versione online. Una notizia che rende sempre più credibile un nuovo scenario per il web, quello in cui bisognerà pagare per accedere ai contenuti. L’idea, perseguita da Rupert Murdoch e già messa in atto dal Financial Times e dal Wall Street Journal, sta per trasformarsi in realtà per un altro colosso dell’editoria. Questo cambiamento, secondo rumors, potrebbe arrivare già dal prossimo 27 gennaio, quando sarà lanciato il tablet pc della Apple, con cui il giornale avrebbe stipulato una partnership sui contenuti.

Il business model su cui si baserà il NYT potrebbe essere un sistema che permetterà ai fruitori di consultare alcuni articoli prima di essere invitati al pagamento con eventuale abbonamento, una sorta di soglia minima di news gratuite. Questa soluzione è stata ipotizzata anche per Google News con il First click free.

Un'ipotesi che non penalizzerebbe utenti sporadici ma solo chi segue costantemente il giornale. I siti e le news a pagamento sembrano concetti difficili da processare per gli utenti abituati alla gratuità del web, ma se questo modello dovesse funzionare, in termini remunerativi, potrebbe segnare una vera rivoluzione per le news sul web.

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