mercoledì 24 giugno 2009

Pubblicità regresso


Aesse, il mensile delle Acli, in collaborazione con i copywriter dell’agenzia Scrittura.org e lo staff grafico di Aesse comunicazione hanno promosso una campagna di comunicazione sociale di grande effetto dal titolo eloquente: Pubblicità regresso.
Ogni mese, nel corso del 2008, tra gli articoli del giornale, ha fatto capolino un annuncio – la parodia di una pubblicità o di un marchio famosi – realizzato per riflettere su temi sociali importanti, sfruttando i meccanismi e le regole della pubblicità, con ironia e un po’ di cinismo.
Una famiglia felice a colazione, disturbata da un senzatetto alla finestra.
Un paio di scarpe un po’ logore, compagne inseparabili di chi non arriva a fine mese.
Un anziano nel cassonetto, protagonista di un’improbabile e cinica campagna di rottamazione…


Tra tutte ricordiamo la campagna contro l'alcol proposta per il numero di ottobre:

"NIENTE CRETINI, NIENTE FESTA" è l'head line della pagina pubblicitaria. Un giovane mostra con fare spregiudicato la bottiglia che tiene in mano, ma sull'etichetta c'è scritto provocatoriamente: 'Cretini'. 'Un bicchiere per sentirsi spiritoso - si legge nella body copy - Un secondo per sentirsi importante. Un terzo per sentirsi perso. L'ultimo prima di sfrecciare via in auto'. Quindi la domanda: 'A chi farai la festa stanotte?'Il venerdì e sabato notte avvengono ogni anno circa 11mila incidenti stradali. Il tasso di mortalità degli incidenti notturni, dalle 21 alle 7 del mattino è quasi il doppio rispetto alla media, con un picco di 5 incidenti mortali su 100 introno alle 5. E in assoluto sono i giovani le principali vittime degli incidenti stradali. Nel 2006 (ultimi dati disponibili Aci-Istat) sono morti sulla strada quasi 2000 giovani tra i 18 e i 35 anni. I feriti sono stati circa 140mila. Come recita il pay off della Pubblicità regresso: 'Cretini ti fa la festa'.

Pubblicità regresso è ora anche una raccolta dei dieci annunci stampa della campagna, completata da una serie di schede didattico-informative sui temi sociali affrontati e sugli elementi di base della comunicazione pubblicitaria.
Un'idea geniale e convincente!

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