venerdì 28 novembre 2008

Wikipedia: dall'enciclopedia al giornalismo.


Finalmente il modello collaborativo del wiki ha trovato applicazione anche nella sinossi giornalistica.

Ad accorgersene è stato Dan Gillmor il quale ha notato che solo poche ore dopo gli attacchi di Mubai, la versione inglese di Wikipedia riportava già una voce sugli attentati, con una esauriente scheda di accompagnamento e con una curatissima e corposa lista ragionata di link al miglior giornalismo disponibile in rete sul tema.
E in Italia? Noi di ATIDEM, curiosi, siamo andati a cercare la notizia nell'enciclopedia virtuale versione italiana, ed ecco che, con un pò di ritardo rispetto alla versione inglese, troviamo l'aggiornamento la cui ultima modifica riporta la data odierna alle ore 12:18
La cosa fa riflettere sulle nuove frontiere del giornalismo. E' sempre più forte la spinta che viene dal cosiddetto giornalismo dal basso e che sta avendo grande diffusione nel web: ormai foto e testimonianze sono organizzate in modo tale da far si che i siti "non specialistici" non abbiano nulla da invidiare ai migliori siti specializzati, anzi, spesso lo scoop o l'aggiornamento in tempo reale viene proprio da siti come Wikipedia appunto, o Ground report e Mahalo.


Senza contare il peso dei social network: Twitter e Flirck hanno riportato l’accaduto pochi minuti dopo l’inizio degli spari e delle esplosioni.
Mentre su Google sono stati mappati da ieri sera i luoghi degli attentati.

Insomma, l'informazione in rete è tutt'altro che virtuale...

giovedì 27 novembre 2008

La crisi si espande al mondo virtuale


Ok, ora si può affermare definitivamente che siamo in recessione: infatti, oltre al "mondo materiale" in cui viviamo, anche il web ne subisce gli effetti.

L'aria di bufera decisamente soffia su Lively, l'ambiente virtuale tridimensionale lanciato nello scorso luglio da Google, come autorevole concorrente di Second Life, il mondo virtuale per antonomasia. A soli quattro mesi di distanza dalla sua nascita Lively informa i suoi abitanti, attraverso il blog ufficiale, che a partire dal 2009 il sito verrà chiuso.

Nonostante i punti di forza, come la facilità di accesso all'applicazione che non richiede alcun programma ma solo la navigazione su browser, l'ambiente virtuale interattivo chiuderà i battenti, suggerendo ai quasi ex utenti di salvare il lavoro svolto nelle varie stanze per non perderlo per sempre.

A spiegare le ragioni di questa eccezionale chiusura è Eric Reuters (nella realtà Eric Krangel), avart redattore, con un semplice pensiero che in sé riassume il problema fondamentale e fa il punto della situazione"... la curiosità e l'eccitazione degli utenti sono scomparsi. La gente è stanca di sprecare centinaia di ore guadagnando quantità insignificanti di denaro, di sperimentare il cambio di sesso o di specie, di intraprendere conversazioni random con sconosciuti o meglio ancora di fare dello pseudo sesso".

Visto il clima, è quasi scontato chiedersi se stessa sorte toccherà a Second Life... "Al di là del gradimento degli utenti la situazione finanziaria di Second Life non è prevedibile", ha spiegato Robert Bloomfield, ricercatore della Cornell University di Ithaca, New York. "Questo non è solo un gioco ma una vera e propria piazza finanziaria cresciuta senza regolamentazioni, tra comportamenti scorretti, presunte frodi e libero mercato. Nessuno sa come potrebbe andare a finire".
Una cosa è certa, se si è arrivati a parlare di possibile crisi finanziaria di Second Life il mondo virtuale è davvero in crisi...
Fonte:

mercoledì 26 novembre 2008

Cineclick.it: Clicca e vinci con Max Payne




Gli appassionati di cinema avranno la possibilità di ricevere nuovi doni questo Natale: sul sito www.Cineclick.it oltre a vedere trailers e leggere recensioni dei film in uscita, si potranno vincere premi rispondendo a semplici domande sul film che di volta in volta sarà oggetto del gioco.


E' ora on line il gioco dedicato a Max Payne (per il Sito Italiano clicca qui, mentre qui per Sito Ufficiale), pellicola attesissima che sarà finalmente nelle sale italiane dal 28 novembre. Basterà cliccare sulla locandina del film, rispondere alle domande e registrarsi per partecipare al concorso. In palio i videogiochi da cui è stato tratto il film.

La collaborazione con Cineclick è solo una parte della campaga on line avviata dalle 20th Century Fox per la promozione del film.


La strategia è di sicuro vincente, tenendo conto che il film, diretto da John Moore, con Mark Wahlberg e Mila Kunis, si augura di dar vita ad una possibile saga, evento al momento riuscito solo ad un altro videogioco apparso in sala, ovvero Resident Evil.


Staremo a vedere... intanto su Cineclick dopo Max Payne e per tutta la durata delle festività, ci saranno altri advergame legati all'uscita di altre pellicole molto attese come High School Musical3 e Heroes2.

martedì 25 novembre 2008

Siediti e pensaci!



La nostra attenzione oggi si focalizza su un azione di marketing non convenzionale a scopo sociale, ideata e sperimentata sul campo, per sensibilizzare la popolazione sui pericoli della guida in stato d'ebrezza.


Il timing di uscita della campagna non è stato casuale: infatti si è puntato su questo periodo dell'anno, appunto per la vicinanza del Natale e del Capodanno, in quanto occasioni di sicura convivialità e di facile consumo, e a volte abuso, di alcoolici.


La campagna è stata affidata alla Jam, agenzia pubblicitaria australiana, su commissione della Paraquad, un associazione che difende i diritti degli invalidi dell'Australia del sud, che al claim di "DON'T DRINK & DRIVE THIS FESTIVE SEASON", ha proposto un originalissimo dressing delle sedie di alcuni bar e locali del paese: decisamente accattivanti e senza possibilità di lasciare indifferenti!


La genialità della campagna sta nell'idea di colpire il target al momento giusto, mentre sta bevendo appunto:
noi di ATIDEM scommettiamo che chi farà l'esperienza di sedere su queste sedie ci penserà due volte prima di alzare il gomito....

lunedì 24 novembre 2008

Ultime novità per iPhone


E' un pò che non vi aggiorniamo sulle novità tecnologiche dell'oggetto più desiderato negli ultimi mesi, l'iPhone. Cominciamo allora il lunedì con una novità: nel fine settimana Apple ha rilasciato un iPhone 2.2 update.


L’aggiornamento è disponibile via iTunes, sia per iPhone che iPod touch. La novità principale non è l’arrivo, in realtà molto atteso, degli mms o il copia-e-incolla, bensì il software per l’uso di Google Maps. Sono ora disponibili Google Street View, la visualizzazione in soggettiva delle strade, si possono scegliere e visualizzare tre tipi di percorsi (auto, mezzi pubblici e a piedi) e condividere via email le località selezionate.


Si potranno inoltre scaricare direttamente i podcast senza passare per la sincronizzazione, il poter disabilitare l’autocorrezione, usare il pulsante “Home” per tornare alla prima schermata di pulsanti, maggiore stabilità e affidabilità per il browser MobileSafari e MobileMail.


Per l’iPod touch invece le notizie non sono così entusiasmanti: l’iPod touch Software v2.2 infatti non contiene l’upgrade di Google Maps a causa del meccanismo contabile usato da Apple che costringerebbe a far pagare “nuove caratteristiche”.


Non ci sono grandi notizie nemmeno per chi usa l’iPhone con operatori telefonici non convenzionati o vuole fare il jailbreak dei dispositivi per attingere al parco software non distribuito da Apple. Pare infatti che l'iPhone Dev Team ha già rilasciato le versioni aggiornati di QuickPwn e Pwnage ma per ora via software è possibile solo il jailbreak e non lo sblocco dei 3G. Ancora peggio per l’iPod touch 2G che non si può per il momento “liberare in alcun modo mentre nessun problema per il primo iPhone e il primo touch.


Insomma, le migliorie da fare per un cellulare così tecnologico sono ancora decisamente troppe...

venerdì 21 novembre 2008

Loghi d'Italia


E' venerdì, il tempo non promette nulla di buono e allora vi proponiamo un'interessante idea per il week-end. Il solito museo direte voi, non proprio... Si, sempre di una mostra si tratta, ma non lascerà delusi gli appassionati del marketing.


A Castel Sant’Angelo in Roma, dal 21 novembre 2008 al 25 gennaio 2009, la creatività imprenditoriale italiana è in mostra con "Loghi d'Italia. Storie dell'arte e dell'eccellenza". Si tratta di una narrazione, viva e interattiva, delle commistioni tra il mondo artistico-culturale e le principali aziende italiane curata e ideata da Innovarte e realizzata con la collaborazione della Commissione Cultura di Confindustria e di Museimpresa.

Dalle prime confezioni decorate, come l'ottocentesca scatolina delle liquirizie Amarelli, ai caroselli d'autore degli anni '60-'70 del Novecento, passando per le affiches di Depero, le pubblicità della Martini firmate da Andy Warhol, le indimenticabili scatole dei Baci Perugina fino nuove realtà emergenti che a buon titolo costituiranno l’eccellenza italiana del domani.

L'dea ci è piaciuta molto perchè attraverso i “Loghi d’Italia” vengono raccontate le principali aziende nazionali – le persone, i prodotti, le storie, i territori –, fotografate le connessioni con le dinamiche storico-sociali, le correnti artistiche, le mode e le tradizioni tipicamente nazionali.

Il percorso espositivo, ampio e multiforme, abbraccia le opere e i contributi più disparati, dal lungometraggio di Bertolucci al documentario di Antonioni, dai Caroselli di Testa agli interventi artistici di Wahrol e Dalì, dalle affiches di Depero, Dudovich e Carboni ai versi di D’Annunzio, Marinetti, Pasolini, dai progetti architettonici di Cucinella e Fuksas alle sculture di Palladino, senza dimenticare il design, con Sapper, Zanuso e Superstudio e molti altri.
Per ciascuna azienda, la mostra svela e racconta un periodo, un episodio, un momento particolarmente significativo ad una lettura artistica, storica, sociale e culturale.


Gli elementi per incuriosirci non mancano di certo, ma noi di Atidem con un occhio sempre attento a tutto ciò che è interazione non potevamo non sottolineare il carattere multimediale di questa interessantissima mostra: lo spazio scenico è dotato di un sistema neuronale tecnologico che, mediante un complesso di sensori, consente al visitatore di interagire con i contenuti dell’esposizione in ogni sezione del percorso, attraverso il proprio corpo. L’interattività costituisce il fil rouge dell’esposizione attraverso cinque videoinstallazioni, un tappeto interattivo (interactive floor) e un’installazione sonora che vedono l’impiego delle più avanzate tecnologie hardware e software. Gli elementi e i suoni del mondo virtuale sono tratti dal mondo culturale della seconda metà del ‘900, per connotare e contestualizzare il periodo a cui la mostra si riferisce ed offrire al pubblico un’esperienza coinvolgente, sia sul piano cognitivo, che su quello emotivo.


"Loghi d'Italia" non chiuderà i battenti a gennaio 2009; trattandosi di un progetto altamente innovativo è stata già ideata con l'ambizione di varcare i confini nazionali, così dal 2009 al 2011 diventerà un evento mondiale, ospitata presso gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo a sottolineare l’impegno volto alla diffusione della cultura d’impresa.


Il progetto è stato inserito dal Ministero per lo Sviluppo Economico e dall’Istituto per il Commercio Estero, nella Missione Sistema Italia del Dipartimento per la promozione e l’internazionalizzazione del Made in Italy .


Insomma, una mostra da non perdere....
Se volete un'anteprima visitate questo link

giovedì 20 novembre 2008


Il tema di oggi è la comunicazione sociale user generate, realizzata dalla Trust Creative Society di Tampere per l'associazione Leaf Against Racism, con lo scopo di supportare la lotta contro il razzismo.

L'idea è molto originale e suggerisce di scaricare, tramite il sito www.leaf-against-racism.com, una "foglia bianca" che riporta un'unica scritta "Immagina un mondo senza colore", in diverse lingue a seconda della propria scelta.

Successivamente si prevede la stampa e il ritaglio della sagoma, ed infine si conta sull'atto di lasciar cadere tale foglia dovunque, nell'ambiente urbano, rendendola parte integrante del panorama.

Questa originale campagna punta ad avere una particolare visibilità, in quanto realizzata attraverso una tecnica di viral marketing sociale e punta quindi a colpire chiunque sia direttamente interessato all'argomento, se vogliamo i supporter della causa, che scaricheranno e divulgheranno, colpendo coloro che sucessivamente ci cammineranno sopra o accanto, e che verrano raggiunti a loro volta dal messaggio.

Il concept è davvero impattante e invita a riflettere, coinvolgere e condividere il messaggio sia nel mondo virtuale che in quello reale.
Ok, ora tutti a scaricare, tagliare e ...far cadere foglie, così come vogliamo che cadano i pregiudizi e l'ignoranza!

mercoledì 19 novembre 2008

Un gioco fuori dai giochi


La comunicazione accorre in aiuto alla giustizia.
Il progetto in questione è stato realizzato in Inghilterra, e precisamente a Londra, per far fronte all'imponente e impellente problema della diffusione di crimini, realizzati mediante armi da taglio, nella capitale inglese negli ultimi anni.

L'originale campagna, commissionata dalla Polizia Metropolitana di Londra(MPS) e realizzata dalla Blade Studio Prod., è stata pensata e ralizzata con una tecnica particolarmente accativate e incisiva, che ha avuto la capacità di accostarsi in maniera decisamente efficace all'interesse del target di riferimento, i giovani e molto giovani, attraverso l'uilizzo di una grafica ed uno sviluppo proprio di una simulazione di una demo di un gioco per computer, dal nome "Knife City".

La demo in questione è stata realizzata tramite la fusione di immagini e video realizzati tramite computer grafica ed immagini proprie di una pellicola cinematografica, che riprende scene di vita reali.

Il DVD realizzato è stato distribuito in migliaia di copie, prettamete ai teenager londinesi, nel corso di un paio di settimane, già nel 2006. I contenuti includevano inoltre una serie di interviste realizzate a vittime reali di tali crimini ed alle famiglie di coloro che purtroppo persero la vita in uno di questi episodi.

In quest'anno 2008, vediamo la realizzazione della continuazione di tale campagna, con la produzione di diversi comunicati radio e il sequel della sezione game, oltre alla messa in onda televisiva del progetto, sempre accostandosi al concept trainante "Carrying a knife.Is not a game."

Suggeriamo di visionare la realizzazione di quest'interessante campagna al sito http://www.itsnotagame.org/index.php

martedì 18 novembre 2008

La rivoluzione del mobile broadband



Ecco qua il nuovo sito di SPRINT, l’operatore telefonico americano, realizzato dalla californiana Goodby, Silverstein & Partners, e non sarà poi così difficile perderci la testa!

La novità con cui l’operatore americano punta a conquistare il mercato è il concetto di “NOW”, ossia la possibilità di essere sempre aggiornato: infatti, aprendo la pagina principale, il sito si presenta con linguaggio che per certi versi può essere definito abbastanza cinematografico, vista la card, che si muove quasi fosse un astronave, che dà accesso al servizio mobile broadband.

Ma non finisce qui, perché a breve vi troverete davanti ad una homepage a fondo nero, con diverse decine di widget con diverse tipologie di impiego: ne troviamo certi che vi sfidano al gioco del tennis, altri che si riferiscono al numero di bambini che stanno nascendo nel mondo, altri vi aggiornano sulla temperatura, altri ancora sul numero di case che si stanno costruendo e così via. Chiaramente in tutto ciò è prevista la possibilità di aggiungere il proprio profilo, personalizzarlo, ma anche scaricare ulteriori widget per il proprio social network o per il proprio desktop.

In fondo lo scopo principale che si vuole raggiungere con questo prodotto è il mantenersi informati, su tutti i lati, e l’aggiornamento in tempo reale punta ad essere un grande strumento per raggiungere tale obiettivo.

Importante non trascurare di notare le specialità realizzate con la grafica, ad esempio le uova che escono da un tubo e rotolano sullo schermo e che stanno a rappresentare il numero di uova attualmente prodotte nel mondo, o ancora il monitoraggio di un volo aereo, con tanto di tempeste in atto e stormi di uccelli!

Tra i svariati widgets, puntiamo ora la nostra attenzione su “This Is Now”, che vi consente di passare alla pagina successiva, dove , accompagnati dalla card, potrete visualizzare un plastico della “realtà dall’alto”. Nel paesaggio, segnalate da una serie di fumetti pop-up, si presentano tutte le diverse e numerosissime azioni che si possono compiere grazie alla connessione wireless, tra cui la possibilità di mandare un file dal campo di gioco, o di attivare una videoconferenza con chi di nostro interesse o ancora caricare il nostro carrello di shopping on line direttamente dal parcheggio…e sfizi vari!

Muovendo il mouse sulla pagina, abbiamo l’opportunità di visualizzare nuovi fumetti e occasioni di fruizione di diversi servizi.

Questo sguardo di insieme ci può portare a pensare che le informazioni suggerite dai widgets , non siano particolarmente utili, ma per quanto riguarda l’interfaccia, chi non ne rimarrebbe colpito!?!

Una cosa è certa, e cioè che anche nel campo del mobile broadband la GS&P ha saputo farsi riconoscere e ha sicuramente colpito nel segno l’attenzione dei suoi fans!

E ora godetevelo http://now.sprint.com/widget/ !


lunedì 17 novembre 2008

Nuovo sito Enel dedicato alla "dieta ecologica"


E' già da un pò che Enel ci ha abituati a campagne di sensibilizzazone per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica nel'atmosfera e a favore delle energie rinnovabili.

L'impegno di Enel è quantificabile, infatti la prima azienda energetica italiana ha investito moltissimo per l'ammodernamento delle sue centrali tanto che nel 2007 ha raggiunto una riduzione delle emissioni di CO2 del 20%, rispettando così l'impegno assunto con i Ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico.


Sempre all'interno del "Progetto Ambiente e Innovazione", per il quale sono state stanziate importanti risorse per lo sviluppo di progetti innovativi per la salvaguardia dell'ambiente, è nato un sito web: http://www.ecodieta.it/
La vera rivoluzione è non cambiare il mondo, questo lo slogan efficace con cui si è accolti entrando nel sito.


Il portale si divide in due sezioni: una mette in evidenza l'impegno di Enel per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e l'altra è una sorta di vademecum per sensibilizzare i consumatori a favore di uno uno sviluppo sostenibile. Sul sito è possibile calcolare i propri livelli di emissione di CO2 e fissare l'obiettivo per ridurla al 20% a partire da un concetto semplice ma convincente: se c'è riuscita Enel, il colosso della produzione di energia, possiamo riuscirci anche noi.


Sul sito una serie di norme comportamentali, ad esempio si possono trovare indicazioni su come riequilibrare la propria dieta cercando di ridurre le emissioni di CO2 (magari evitando le primizie a Gennaio poichè richiedono un trasporto ad alto carico di anidide carbonica).


Nonostante l'argomento sia serio il sito è stimolante e risponde ad una serie di curiosità. Al primo ingresso il visitatore è invitato a calcolare il proprio livello medio di emissione di anidride carbonica in una giornata-tipo. Poi si può entrare in un appartamento virtuale: nelle varie stanze della casa si potranno simulare diverse attività come lavarsi, cucinare, accendere o spegnere gli elettrodomestici... Fuori casa invece si possono virtualmente guidare diversi mezzi di trasporto.

Così in maniera semplice, divertente ma efficace l'utente scopre che ogni suo gesto può contribuire all'aumento o alla diminuzione dell'emissione di CO2 e ogni consumatore è invitato a porre maggiore attenzione nel quotidiano per contribuire a rudurre il problema del riscaldamento globale.


Una bella iniziativa e un portale interessante e accattivante. E noi ve lo segnaliamo.

venerdì 14 novembre 2008

Imitare e superare: e Microsoft imita Facebook...


Ieri Microsoft ha lanciato la nuova versione dei suoi servizi Windows Live, secondo le prime indiscrezioni la somiglianza con Facebook è imbarazzante tanto che si era pensato ad un'alleanza tra i due. E invece no, il social network di Bill Gates è del tutto autonomo.


I servizi offerti sino ad ora da Windows Live -il motore di ricerca, la posta (hotmail), un servizio per creare una propria pagina (spaces), il sistema di messenger (MSN)- vengono ora ampliati, unificati ed ulteriormente integrati per far sì che risultino come un vero e proprio servizio di comunicazione tra le persone e un luogo di social networking. Un cartone animato spiega il nuovo servizio in maniera semplice ed efficace, potete vederlo in questo video anche se in inglese.

Insomma il nuovo Windows Live si presenta, tranne che per la veste grafica, come Facebook nelle sue caratteristiche di social network.


Visto il successo di Facebook c'era da aspettarselo -tenendo conto che Microsoft dispone di tutti i servizi che Facebook mette a disposizione e che alcuni di questi, come il messenger, sono senza dubbio migliori.


Ma la rincorsa a Facebook non si ferma qui: imitare, superare e... stravincere, questa da sempre la politica di Microsoft che, seppur arriva dopo, vuole necessariamente essere il numero uno.


Ed ecco che Windows live si pone anche come piattaforma aperta, certo non nel senso che chiunque può aggiungere nuovi servizi di propria creazione, ma con la proposta di un gran numero di nuove funzionalità realizzate attraverso partnerhsip con terzi: da Flickr (il notissimo servizio di auto pubblicazione di immagini) e LinkedIn (bio e curriculum on line), Pandora (servizio di internet radio), Photobucket (immagini), Twitter (microblogging in formato sms), WordPress (piattaforma per la pubblicazione di blog) e Yelp (un portale di servizi nei quali le informazioni, sotto forma di segnalazioni e recensioni, sono fornite volontariamente dai partecipanti/lettori).

Gli esclusi illustri? Ma ovviamente i diretti concorrenti: MySpace e Facebook.


Oltre alla presenza di feed di terze parti all’interno dei servizi e applicativi cari agli utenti, il nuovo Windows Live offre l’ulteriore vantaggio di disporre di un “posto virtuale” unico in cui organizzare e gestire le proprie informazioni: visitando la nuova home page personale, gli utenti potranno ottimizzare e aggregare le proprie attività quotidiane online.


Ce la farà Microsoft a superare Facebook? Chissà, certo Facebook è ormai diffusissimo e sarà difficile buttarlo giù dal podio, però chi non ricorda quando uscì Netscape? Sembrava che Microsoft avesse ormai perso definitivamente il 90% del mercato. La risposta del colosso di Bill Gates fu Explorer con i risultati che tutti conosciamo.


Staremo a vedere...

giovedì 13 novembre 2008

Una campagna multimediale contro il turismo sessuale


Oggi diamo spazio ad una campagna di promozione sociale meritevole della massima attenzione. A promuovere l'iniziativa è il Governo italiano, nello specifico il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività al Turismo che ha affidato a Lowe Pirella Fronzoni la campagna di comunicazione volta a combattere i viaggi della vergogna, ovvero la pedofilia mascherata da turismo.


Scopo dell'iniziativa è la promozione della nascita del CTR, ovvero della Certificazione del Turismo Responsabile.
Certo, lo sappiamo, una cerificazione non basta per contrastare un fenomeno ormai diffusissimo e in qualche modo tollerato finchè è lontano dai nostri confini; però è sicuramente un primo passo non trascurabile, considerando che sono stati coinvolti tutti i soggetti interessati: le aziende che adotteranno il nuovo codice si impegneranno ad adottare tutte le misure utili a combattere lo sfruttamento sessuale dei minori. Agli alberghi verrà chiesto di vietare l'accesso alle camere ai minori sfruttati sessualmente, sensibilizzare i clienti attraverso i piu' diversi mezzi di comunicazine contro lo sfruttamento sessuale dei minori, vigilare che durante il soggiorno i turisti non vengano in contatto con sfruttatori di bambini e adolescenti per fini sessuali.
In italiano e in inglese, la campagna riunisce sotto uno stesso 'bollino' di qualita' operatori turistici, agenzie di viaggio, tour operator, compagnie aeree, strutture aeroportuali.

La campagna prevede uno spot di 30'', un soggetto stampa e materiale BTL.
Lo spot mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sui viaggi della vergogna, in realtà lo scopo è quello di mostrare visivamente quanto già si sa, ma spesso si preferisce non vedere: vengono mostrati volti di bambini che si coprono gli occhi "perchè in certi paradisi quello che vedono i bambini è un inferno".

La campagna si completa con un soggeto stampa, che sarà pianificato su quotidiani, periodici e in-flight magazines, che promette un forte impatto emotivo; vi sarà inoltre materiale BTL per la diffusione del marchio di certificazione.
Un'iniziativa degna di nota, e noi la riportiamo.

mercoledì 12 novembre 2008

8 in punto




Per il lancio della Grande Punto MY 2008, Fiat ha puntato su un web-serial basato sulla partecipazione attiva degli utenti. Il serial dal titolo 8inpunto sfrutterà l'interazione tra autori e utenti che giocheranno insieme e si confonderanno, una sfida tra virtuale e reale che per due mesi coinvolgerà 8 ragazzi a bordo di due Grande Punto MY 2008.


Attraverso il sito, gli utenti potranno candidarsi a diventare protagonisti del web-serial attraverso un video casting online oppure votare su un “wall interattivo” scegliendo tra tutti i candidati gli 8 protagonisti.
In una seconda fase, i vincitori divisi in 2 equipaggi – 4 uomini e 4 donne - si affronteranno in modo continuativo per 8 settimane in 4 diverse città italiane (Milano, Bologna, Firenze e Roma), ognuno su una Grande Punto MY 2008. Oltre a vedere le 8 puntate del web-serial e il materiale di backstage, ai visitatori del sito sarà possibile anche contribuire allo svolgimento delle puntate suggerendone possibili sviluppi fino a poter diventare protagonisti del web-serial come “uomini missione”.


"Questa operazione - commenta Fedele Usai, responsabile Comunicazione Fiat Automobiles SpA - prosegue nella direzione intrapresa da tempo con la comunicazione Fiat: ci proponiamo come attivatori di esperienze, di intrattenimento, di divertimento per la parte più attiva e dinamica del nostro target. Il prodotto - qui la Grande Punto - è lo strumento attivo che consente e scatena il coinvolgimento".

L'esperimento è molto interessante; la piattaforma web è a metà strada fra blog, forum, social network, ma anche un po' youtube e un po' facebook.

Mancano 4 giorni alla partenza del web serial e probabilmente ci ritroveremo a riparlarne dopo le prime puntate. Nel frattempo vi invitiamo a visitare il sito http://www.8inpunto.it/ dove potrete vedere i numerosi e divertenti provini.

Bella idea, complimenti!

martedì 11 novembre 2008

E' arrivato il Facebook Trojan


C'era da aspettarselo, Facebook, con i suoi 120 milioni di utenti è terreno troppo fertile per i pirati informatici che non potevano certo farsi scappare l'occasione di far diventare i loro virus, interminabili catene di sant'Antonio.


Ed ecco che già ci si trova a fare i conti con il Facebook Trojan, ovvero mail di utenti sconosciuti o provenienti da amici già truffati. In realtà l'oggetto di queste mail - che arrivano direttamente sulla posta di Facebook- è quantomeno sospetto per un internauta esperto; il problema è che il successo di Facebook ha raggiunto intere categorie di internauti incapaci di distinguere un vero invito da un tentativo di raggiro.


Il problema è che basta che ci caschi uno perchè il virus si diffonda facilmente a tutti i suoi contatti. Infatti una volta aperte, le mail contengono al loro interno dei link nei quali promettono che l'utente troverà le risposte alle sue curiosità. Ma i link in questione portano a siti esterni a Facebook dove viene richiesto di scaricare un file con estensione .exe. È questo il cavallo dove il trojan si nasconde e, una volta aperto, utilizzando l'identità dell'utente truffato, inizierà a mandare a tutti i contatti del suo elenco lo stesso messaggio ingannevole, o posterà sul profilo dell'utente il link contagioso. Il trojan esegue un worm, ovvero un software capace di replicarsi, chiamato W32.Koobface. A che modifica l'account dell'utente.


Altra versione è il Pishing: si riceve una mail di invito nella propria casella di posta, da qui un link che pare portare in una pagina apparentemente interna a Facebook. Per accedere però vengono richieste la propria mail e la propria password che, una volta digitate, vengono memorizzate dal software che provvederà poi ad usarle per impadronirsi dei dati dell'utente e di tutti i suoi contatti.


Come difendersi? Il mondo virtuale di Facebook e in generale dei social network sono per definizione aperti e tendenzialmente funzionano quanto maggiore è il numero di contatti e di interazione tra gli utenti. E' per questo forse che i dirigenti di Facebook ancora non sono riusciti a difendersi dalla pirateria, limitandosi a disattivare i link sospetti. Però gli utenti qualche contromisura possono prenderla, organizzando ad esempio, come già è stato fatto, gruppi di discussione nei quali analizzare i virus e i software utilizzati e cercare di mettere in guardia i meno esperti sulle tecniche di truffa.

E poi valgono le regole che ormai tutti gli internauti conoscono: non eseguire mai programmi che non si conoscono e non aprire mai mail provenienti da indirizzi sconosciuti o con insolite richieste.


Insomma, anche se il mondo dei social network ci ha conquistati, per poterne usufruire con tranquillità ricordiamoci sempre che un minimo di diffidenza aiuta a mantenere alta la guardia.

lunedì 10 novembre 2008

Multi-touch: la promessa di Windows 7


E' previsto tra fine 2009 e inizio 2010 il rilancio del sistema operativo Windows 7 che andrà a sostituire Vista.

Cosa dobbiamo aspettarci da Windows 7? "Tutto quello che posso dire è che se siete stati colpiti dalle capacità touch dell'iPhone, resterete sbalorditi da quello che vedrete con Windows 7", ha detto Hilton Locke del team Windows Shell. La frase si riferisce all'interazione touch screen (di tipo "multi touch") con l'utilizzo delle dita in affiancamento del classico pennino, al pari di quanto possibile oggi con l'interfaccia dell'iphone. Probabilmente si tratterà di un'evoluzione della tecnologia Microsoft Surface, presentata al pubblico nel corso del 2007 e che consente grazie all'utilizzo di un grande schermo multi touch di posizionare oggetti, immagini, video e trasferire files solo grazie al tocco di una o più dita.


Microsoft dichiara che Windows 7 sarà tutto quello che avrebbe dovuto essere Vista, che intanto sta per ricevere un secondo upgrade con il Service Pack 2. (t.t.) .

Bisognerà aspettare la fine del 2009, intanto i prototipi di alcune soluzioni in Windows 7 saranno visualizzabili sul sito del Microsoft Research VIBE (raggiungibile a questo sito), ovvero il Visualization and Interaction for Business and Entertainment, che è il dipartimento interno di Microsoft che si occupa di sperimentare una serie di tecnologie per valutarne l'effettiva utilità e integrabilità in prodotti futuri.


Altra indiscrezione è che il nuovo Windows 7 sarà sviluppato con un occhio di riguardo al mondo "mobile". Un mercato, quello degli smart phone e dei prodotti informatici sempre più piccoli, multiuso e costantemente connessi a Internet, per cui Microsoft ha già annunciato alcune novità, proprio con Windows 7: la possibilità di effettuare un roaming senza interruzioni tra le differenti tecnologie wireless (Wi-Fi, WWAN, WiMax, etc.), ovvero di non perdere mai la connessione; la stessa tecnologia "touch-screen"; così come il miglioramento delle funzionalità di risparmio energetico.


Insomma, non ci resta che aspettare, intanto vi mostriamo due video informativi.



venerdì 7 novembre 2008

Google: scenario 2015


100 miliardi di dollari di fatturato entro il 2015, questo lo scenario -improbabile- presentato a Cannes al Gartner Symposium dagli analisti Richard Hunter e Hung LeHong in una una “maverick presentation”.


La previsione, seppur altamente improbabile -come gli stessi analisti sostengono- è molto interessante soprattutto perchè ci permette di analizzare il modo in cui Google approccia nuovi business.
Secondo gli studi dei due analisti la previsione di fatturato di Google nel 2008 è di 28 miliardi di dollari, il 98% dei quali provenienti dalla pubblicità online. Una previsione sulla base dei trend stimabili porterebbe a 50 miliardi di dollari questo fatturato nel 2015, con circa 8 miliardi provenienti dalla pubblicità “mobile”.
La previsione si basa sul fato che nel 2015 la pubblicità online globale dovrebbe essere arrivata a 160 miliardi di dollari, con una crescita media anno su anno del 13%. Google dovrebbe quindi entrare in altri settori per fare ricavi diversi da quelli provenienti dal settore pubblicitario.

In ogni analisi si evidenziano punti di forza e di debolezza. Punto di forza di Google è senza dubbio la sua superiorità tecnologica rispetto ai competitors, punto di debolezza sarebbe, sempre secondo i due analisti, la rinascita del “flag-world”, il mondo contraddistinto dalle “bandiere” nazionali, l’opposto di quello che favorisce un player globale come Google.
Entrare in nuovi mercati dunque ma come? Innanzitutto sradicando la concorrenza, da sempre regola numero uno per il gigante della rete.




Quali sono i terreni che potrebbero aiutare Google nella rincorsa ai cento miliardi di dollari? Uno lo abbiamo già citato: l’allargamento della pubblicità al settore mobile. Altri potrebbero essere servizi legati alla tecnologia del cloud computing o servizi “context-aware” come quelli che possono essere forniti ai singoli grazie alle mappe.
Ma lo scenario più affascinante, ma anche per certi versi preoccupante, è quello che potrebbe vedere il Gigante diventare “l’intermediario universale” all’interno della Rete. Google ovunque, Google in ogni cosa della Rete.




Fonte: Kataweb-I_Tech-Archivi

giovedì 6 novembre 2008

Obama impazza sul web

Non ha fatto in tempo ad essere eletto che il web 2.0 ha già trovato il modo per celebrare il nuovo presidente.
Ad esempio Obama è già diventato protagonista di Little Big Planet, il videogioco del momento che permette agli utenti di creare da soli i livelli di competizione. È qui che, grazie alla magia del virtuale, l'avversario John McCain si volatilizza lasciando una scia di coriandoli colorati e un cartello con scritto "Obama wins".

E che dire dell'aggiornamento quasi in tempo reale dell'enciclopedia più famosa della rete? Subito dopo le elezioni, il profilo di Barack Obama su Wikipedia riportava la nuova definizione del senatore dell'Illinois: "Politico americano e vincitore delle presidenziali del 4 novembre 2008".
E sul sito Is Obama President, una sola parola: Yes; accompagnata da un countdown che segna i giorni che mancano al 20 gennaio, data dell'inizio del mandato del nuovo presidente.
Impossibile invece contare le immagini e i commenti sulla vittoria su Flickr o Facebook: basta digitare nel motore di ricerca interno le parole "Obama" e "victory" per vedere i mille volti della gioia; i video della festa su Youtube sono numerosissimi e in più vi sono video realizzati durante le fasi finali dello spoglio o durante il discorso di Chicago e messi online dagli utenti, così come i video che riprendono le numerose feste spontanee organizzate in tutti gli Stati Uniti.
Una campagna elettorale come quella del giovane senatore dell'Illinoisin in cui il web 2.0 ha avuto un ruolo da protagonista non poteva non concludersi se non con una celebrazione virtuale.

mercoledì 5 novembre 2008


Noi di Atidem che ogni giorno scoviamo le notizie più interessanti e cerchiamo di informare sulle ultime frontiere del marketing, oggi rischieremo di deludere qualcuno.

Eh sì, niente di nuovo oggi poichè la notizia ha già fatto il giro del mondo, ma come non parlare delle elezioni americane e del trionfo del democratico Barack Obama?


Tutti i media parlano di questa vittoria come di un "evento storico", di "una scelta di cambiamento"; i giornali sono giustamente pieni di analisi sul nuovo volto degli Stati Uniti d'America e sulle possibilità di costruire un nuovo equilibrio internazionale.

Non è possibile oggi parlare d'altro ma noi di Atidem cerchiamo di farlo comunque a modo nostro... e vi ricordiamo una notizia curiosa, una scommessa che si è rivelata vincente.


Qualche giorno fa il vignettista Trudeau, aveva già spedito ai giornali Doonesbury, la sua famosa striscia a fumetti da pubblicare proprio oggi, mercoledì 5 novembre, annunciando la vittoria di Barack Obama.
Un "rischio calcolato", ha dichiarato Trudeau, "Dovevo immaginare un esito per l'elezione, perché altrimenti sarei rimasto bloccato per tutta la settimana, senza un filo conduttore. E non volevo occuparmi d'altro, perché questo è comunque un evento storico". "I casi - sottolinea peraltro Trudeau - sono due: se Obama vince, sono sulla notizia, come lo saranno tutti i giornali e i commentatori. Se invece perde, sarà una sorpresa enorme, e la goffaggine di una previsione sbagliata si perderà nel clamore generale. In fondo, penso che posso sopravvivere a qualche uovo in faccia".


Dei 1.400 giornali che quotidianamente pubblicano le avventure di Doonesbury non tutti hanno accettato la pubblicazione, certo è che, chi ha seguito l'istinto di Trudeau, come il Washington Post ad esempio, oggi ha sicuramente qualcosa da festeggiare.
Intanto noi di Atidem facciamo tanti auguri al nuovo Presidente U.S.A.

lunedì 3 novembre 2008

GLOBAL HABBO YOUTH SURVEY 2008


Per chi ancora non lo sapesse Habbo è un ambiente virtuale di gioco on-line per teenager. Nello specifico si tratta di un hotel virtuale all'interno del quale si può creare gratuitamente un proprio personaggio con cui incontrare, parlare e giocare con i coetanei in un ambiente sicuro e non violento.
Nato in Finlandia, Habbo è ora presente in 32 paesi sparsi nei cinque continenti.
In Italia, Habbo.it è attivo da oltre tre anni ed è gestito dalla Sulake Italia.

Habbo sta crescendo a dismisura e con lui sta aumentando anche l’interesse del mercato pubblicitario per i nuovi strumenti di advertising e di marketing che questa community mette a disposizione per la promozione di brand e prodotti.

E proprio di questo si è parlato a Milano in occasione del “Marke-teen 2008”, l’evento organizzato da Sulake Italia e dalla concessionaria Pixel per presentare le nuove opportunità di comunicazione pubblicitaria su Habbo. Con l'occasione sono stati anche presentati i risultati del “Global Habbo Youth Survey 2008” (GHYS), un’approfondita indagine statistica sul mondo degli adolescenti realizzata on-line dalla community virtuale. Al sondaggio, hanno preso parte 58.486 ragazzi di entrambi i sessi, provenienti da tutta l’Europa (Italia compresa) e da Stati Uniti, Canada, buona parte del Sud America, Russia, fino a Giappone, Nuova Zelanda e Australia. Dall'indagine viene fuori che i teenager sono perfettamente globalizzati: nel mondo, i ragazzi preferiscono infatti le stesse marche per vestirsi, frequentano gli stessi fastfood, scelgono le medesime bevande ed utilizzano gli stessi cellulari e siti web.


E' chiaro che queste informazioni sono una miniera per chi lavora nel marketing e nell'ADV. “Habbo può essere ritenuto il pioniere dell’advertising beyond-the-banner”, ha detto Simonetta Lulli, regional director Southern Europe & South America di Sulake, “perché, grazie ad un ambiente virtuale coinvolgente e ricco di attività e divertimento, rappresenta un’opportunità davvero unica per instaurare con i consumatori un rapporto di dialogo one-to-one fortemente personalizzato ed efficace”.


E in effetti le opportunità di advertising on-line offerte da Habbo sono diverse: dalla creazione di stanze virtuali brandizzate al coinvolgimento degli utenti fino all’organizzazione di eventi esclusivi on-line. Milioni di teenager sono iscritti ad Habbo, da ciò appare chiaro che attraverso l'analisi degli iscritti si possono conoscere gusti e preferenze dei ragazzi e di conseguenza anticipare nuove tendenze, generando un valore aggiunto per i brand con penetrazione e coinvolgimento del target teen.